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Nov
È innegabile che la Bresaola della Valtellina debba all’abbinamento tra gusto e leggerezza gran parte del suo successo, che l’ha recentemente portata ad essere eletta tra i 5 salumi italiani più salutari; ma è altrettanto sicuro che uno dei segreti del prodotto tipico valtellinese sia la sua semplicità, nell’aroma ma anche nelle sue modalità di impiego.
Questa caratteristica si traduce nel concreto in immediatezza di consumo e grande duttilità di utilizzo in cucina della Bresaola, che può essere facilmente abbinata con numerosi ingredienti e essere inserita in molteplici ricette. Non mancano però alcuni comportamenti o abitudini sbagliati nei confronti del prodotto, che – anche se compiuti inconsapevolmente – impediscono di godere al meglio del suo gusto e delle proprietà organiche che ne fanno uno degli alimenti più indicati per la dieta degli sportivi o per un regime alimentare disintossicante.
Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, che riunisce i produttori della provincia di Sondrio del rinomato salume valtellinese IGP, tra cui anche il Salumificio Menatti, ha pertanto elaborato un piccolo vademecum per la Bresaola perfetta: un piccolo elenco di consigli in pillole per evitare gli errori più comuni a tavola e valorizzare il prodotto in ogni piatto.
Il primo suggerimento per gustare al meglio la Bresaola è quello di assaggiarla al naturale, senza aggiunta di alcun tipo di condimento, magari accompagnata dal tipico pane di segale valtellinese e da scagliette di burro al ginepro: è questa la cosiddetta “Bresaola Santa”. Quando invece vogliamo aggiungere dei condimenti, dobbiamo prestare attenzione alle modalità e alle tempistiche: il succo di limone sulla Bresaola non è sconsigliato, ma non va versato direttamente sulle fette perché ne provoca l’ossidazione. Meglio comporre e utilizzare un’emulsione con un po’ di olio e di pepe.
Infine, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina si concentra sull’impiego della Bresaola in ricette di vario tipo: come potete notare anche dal ricettario del nostro blog, il salume tipico valtellinese è buono da solo ma anche come ingrediente di primi e secondi piatti. Il consiglio, in questo caso, è di aggiungere la Bresaola soltanto nelle fasi finali, a fine cottura come per esempio sulla pizza: questo serve a preservarne il sapore, il profumo e la consistenza.