21
Nov
Le camminate in montagna, come tutte le escursioni in Valtellina che proponiamo ogni settimana sul nostro blog, solitamente richiedono moltissime energie, sia durante la salita che durante la discesa. È quindi importante riuscire ad assimilare tutti i nutrienti necessari ad affrontare lo sforzo, senza però appesantirsi eccessivamente. Ovviamente, per capire quale sia l’alimentazione ottimale per la montagna, bisogna considerare la lunghezza della camminata che si vuole intraprendere. Per esempio, sarebbe inutile prevedere uno spuntino a metà camminata se l’avventura è caratterizzata da un dislivello moderato e ha una durata di almeno un paio di ore.
Partiamo dalla colazione prima della gita, che, come sappiamo è il pasto più importante di tutti. È infatti da quest’ultima che traiamo tutte le energie per affrontare la prima parte della giornata e, in questo caso, l’inizio della nostra camminata. Il primo pasto dovrà essere tanto energetico quanto lunga è la camminata programmata e dovrà essere consumato, di regola, un paio d’ore prima dell’escursione, per dare il tempo al nostro corpo di assimilare tutti i nutrienti. Scegliamo sempre di mangiare un frutto di stagione che non sia troppo acquoso (da evitare, quindi, melone e anguria) e scegliamo poi una fonte di carboidrati complessi come muesli o pane di segale. Infine, abbiniamo delle proteine di semplice digestione, ad esempio delle uova o ancora meglio dei salumi magri, come il Prosciutto Crudo Menatti.
Per quanto riguarda invece il pranzo durante un’escursione in montagna, la regola base da seguire è: non appesantirsi! Anche se i menù dei tanti rifugi e ristori di montagna ci invitano a viziarci con un pranzo succulento, che possiamo permetterci grazie alle molte calorie che abbiamo bruciato, non dobbiamo dimenticare che ci aspetta ancora la discesa per il ritorno a casa. Evitiamo quindi alimenti troppo conditi, formaggi o grandi quantità di verdura, che rallentano la digestione.
Scegliamo innanzitutto una fonte di carboidrati a medio-alto indice glicemico, come del riso o delle patate bollite precedentemente. Aggiungiamo poi una porzione di proteine che può essere rappresentata dai salumi, ad esempio alcune fette di Bresaola della Valtellina IGP Menatti o, in alternativa, del salmone affumicato. Concludiamo il nostro pasto con un frutto: una mela o banana, e se desideriamo concederci un pizzico di dolcezza anche un quadrato di cioccolato fondente.
Dopo una pausa ad ammirare il panorama che ci circonda siamo nuovamente carichi e pronti ad intraprendere la discesa!