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Nov
Il termine “nutraceutica” è un portmanteau formato dall’unione di “nutrizione” e “farmaceutica”. Il neologismo, coniato alla fine degli anni ‘80, fa riferimento alle proprietà benefiche per l’organismo contenute negli alimenti. Il cibo, infatti, secondo questa prospettiva, può essere inteso come una vera e propria medicina.
Tra i cibi cosiddetti “funzionali”, cioè quelli che contengono nutrienti importanti per la salute, c’è la carne, che contiene una grande quantità di sostanze utili al mantenimento di un buono stato di salute e alla prevenzione delle malattie. Vediamone alcune:
Contenuta in particolare nella carne bovina, permette al nostro corpo di assorbire correttamente il calcio, metabolizzare i grassi e produrre energia.
Molecola ricca di proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento, è in grado di prevenire le malattie legate allo stress.
Anch’esso è un potente antiossidante e agisce contro l’invecchiamento della pelle, oltre che nella prevenzione delle patologie neurodegenerative e dell’ipertensione.
Il consumo di carne e salumi, inoltre, permette di migliorare l’assorbimento del ferro contenuto nei vegetali.
I benefici della carne nella dieta umana, purtroppo, passano spesso inosservati, a causa di una scarsa o cattiva informazione sul tema.
Organizzazioni come il Nutrition and Dietetic Institute e l’OMS hanno più volte evidenziato che l’esclusione della carne dal regime alimentare può essere molto pericolosa per la salute, in particolare per quella dei bambini, che ne hanno bisogno per affrontare la crescita.
La scelta migliore, a tutte le età, è quella di fornire all’organismo tutti i gruppi di nutrienti, nelle giuste quantità:
• frutta e ortaggi
• carne, pesce e uova, legumi
• latte e derivati
• cereali
• grassi da condimento
I deficit che comportano alcune diete, come quella vegana, non sempre possono essere superati integrando i nutrienti con altre sostanze. La vitamina B12, per esempio, si può introdurre solo mangiando carne e la supplementazione in pillole spesso non è sufficiente. Lo hanno evidenziato molti pediatri, che hanno osservato un aumento dei casi di carenza vitaminica nelle donne in gravidanza: una condizione pericolosa anche per la salute dei neonati.