21
Nov
Al giorno d’oggi molte persone sono convinte che essere vegetariani o addirittura vegani faccia bene al proprio corpo. Ci sono in realtà moltissime ragioni per cui una dieta di questo tipo può danneggiare la nostra salute. Qui ci siamo soffermati sulle ragioni per le quali un’alimentazione con questo tipo di caratteristiche non permette di raggiungere un apporto giornaliero equilibrato dei nutrienti. Inoltre, le ricerche che evidenziano risultati positivi di stili di vita vegani spesso sono affette da difetti strutturali, che rendono difficile considerare affidabili le conclusioni a cui giungono.
Partiamo dalla premessa che uno studio pubblicato su internet spesso non va considerato come fonte assoluta di verità, come invece purtroppo accade da parte di coloro che promuovono la dieta vegana, tendendo a scambiare una correlazione con una causa. Per intenderci, molti studi – o coloro che li interpretano in maniera sbagliata – confrontano tutta la popolazione (e quindi anche i soggetti che bevono, fumano e non fanno attività fisica) con le persone che seguono una dieta vegana, senza però considerare che chi adotta uno stile alimentare di questo tipo è, con tutta probabilità, molto attento alla sua salute e proprio per questo vive più a lungo e in modo migliore. Essere vegani o vegetariani quindi non è causa di una salute migliore, ma è semplicemente correlato ad essa.
Inoltre, è sbagliato affermare che è possibile sopperire al bisogno proteico giornaliero pur avendo eliminato le proteine di origine animale. Infatti, anche se molti alimenti di origine vegetale hanno un contenuto proteico importante, in realtà essi non contengono tutti gli amminoacidi di cui abbiamo realmente bisogno per stare bene.
Il più delle volte si motivano i benefici di una dieta vegana e vegetariana affermando che chi segue un’alimentazione di questo tipo assume meno grassi. La realtà, però, è ben diversa: l’eliminazione di tutte le proteine di origine animale limita notevolmente la varietà di cibi che il vegano o vegetariano può consumare, portando tendenzialmente ad un consumo eccessivo di carboidrati che, se presenti in abbondanza nel nostro organismo, vengono facilmente trasformati in grassi. Quindi… attenzione!