Sgombriamo subito il campo da fake news o fraintendimenti: non esiste una dieta anti-coronavirus, e chiunque diffonda simili notizie non fa che alimentare confusione e false credenze. Però sicuramente questi tempi di quarantena forzata da trascorrere all’interno delle nostre abitazioni vanno affrontati in maniera consapevole anche dal punto di vista dell’alimentazione: se è vero che dobbiamo cambiare le nostre abitudini, è bene farlo anche con quelle alimentari.

Vita in quarantena: esercizio fisico e cibo

Abbiamo già visto sul nostro blog che il cibo e gli alimenti non sono ritenuti veicolo di contagio del coronavirus e questo già di per sé è un fatto rassicurante: ricordiamoci però di seguire sempre le buone norme di igiene quando manipoliamo il cibo in cucina, lavandoci accuratamente le mani prima e dopo la preparazione e il consumo dei pasti.

Uno dei nemici principali da cui dobbiamo difenderci durante l’isolamento forzato è la sedentarietà. Anche se non siamo dei grandi sportivi dobbiamo infatti rinunciare ai movimenti abituali che compiamo durante la routine quotidiana: scendere e salire le scale, camminare per recarci al lavoro o fare la spesa, fare una passeggiata a fine giornata. Costretti in pochi metri quadrati, è bene escogitare qualche modo di tenere il nostro fisico in attività anche dentro casa: evitiamo quindi di stare tutto il giorno seduti o sul divano e dedichiamo del tempo ad esercizi a corpo libero o a ginnastica sul posto. I più fortunati che possono disporre di un giardino avranno poi una vera e propria palestra a cielo aperto.

Parallelamente all’attività fisica, prestiamo la giusta cura all’alimentazione per mantenerci in un buono stato di salute. Durante la quarantena può capitare spesso di ingannare il tempo cucinando: non c’è nulla di male, anzi vi invitiamo a provare tutte le nostre ricette con i salumi che trovate qui. Facciamo attenzione però a non alterare i ritmi a cui abbiamo abituato il nostro organismo, rispettando il numero e gli orari dei pasti e degli spuntini durante la giornata: mangiare continuamente tra un pasto e il successivo non è salutare e può portare ad alterazioni del metabolismo.

Quali cibi mangiare in quarantena?

Cerchiamo inoltre di mantenere sempre un’alimentazione corretta, prediligendo i cibi freschi e osservando una dieta variegata che offra al nostro corpo tutti i nutrienti di cui necessita. Un ottimo metodo è quello di pianificare il menu dell’intera settimana decidendo i piatti da consumare a colazione, pranzo e cena, in modo da assicurare il corretto fabbisogno quotidiano di vitamine, proteine, carboidrati e altre sostanze fondamentali all’organismo. Questa strategia alimentare, inoltre, ci risulterà particolarmente comoda al momento di fare la spesa, permettendoci di fare scorte sufficienti per un numero considerevole di giorni in un’unica uscita, come richiesto dai provvedimenti delle autorità.

Prediligiamo alimenti per rafforzare il sistema immunitario, una buona pratica non solo in questo periodo ma durante tutto l’anno: le arance forniscono vitamina C in abbondanza, il pesce (salmone, tonno, spada, sardine in particolare) è un’ottima fonte di vitamina D e di omega-3, e anche le vitamine A (nei prodotti di origine animale e nelle carote) e le vitamine di tipo B (nell’erba cipollina, menta, salvia) hanno effetti benefici sul nostro sistema immunitario.

E i salumi? Guai ad escluderli dalla nostra dieta! Come abbiamo ripetuto più volte, per esempio qui, gli apporti nutrizionali di prosciutti, insaccati e carni lavorate sono molto importanti e si accompagnano alla elevata qualità garantita dai salumi made in Italy. La Bresaola della Valtellina IGP non per nulla è considerata un ottimo integratore alimentare ed è regolarmente nella dieta degli sportivi: ecco perché, nelle giuste quantità, possiamo attingere anche al mondo dei salumi per comporre la nostra dieta alimentare settimanale durante la quarantena da coronavirus. Senza dimenticare la comodità dei salumi Menatti di poter essere acquistati già affettati in pratiche vaschette salva-freschezza di lunga durata oppure in tranci da affettare all’occorrenza (clicca qui per scoprire come congelare correttamente i salumi).