21
Nov
Prevenire è meglio che curare: mai come in questo terribile momento di emergenza coronavirus il famoso detto è stato così veritiero. Già, perché se è vero che gli scienziati sono ancora alla ricerca di un vaccino efficace contro il covid-19 e che non esistono cibi anti-coronavirus certificati (anzi, chi ne parla riporta spesso e volentieri fake news), è altrettanto corretto affermare che in generale la migliore strategia per evitare di ammalarsi è quella di mantenere il proprio organismo in salute, attraverso il regolare esercizio fisico e la corretta alimentazione.
Se dell’attività fisica durante la quarantena abbiamo già parlato qui, e certo la creatività non manca a ciascuno per improvvisare nuove metodologie di allenamento in casa o in giardino, per quanto riguarda l’alimentazione il discorso è più complesso. Come detto, dobbiamo evitare di demonizzare il cibo ma al tempo stesso anche di aspettarci miracoli da esso: non esistono evidenze scientifiche che il contagio passi attraverso gli alimenti, ma nemmeno miracolose diete anti covid-19.
Tuttavia soprattutto in questo periodo delicato possiamo adottare uno stile alimentare finalizzato al rafforzamento delle difese immunitarie, scegliendo e privilegiando cibi che contengono elevate quantità di nutrienti benefici per il sistema immunitario. Spesso, infatti, è la carenza di elementi essenziali a indebolire il nostro organismo e ad esporci maggiormente al rischio di malattie e malanni di stagione: occorre pertanto colmare con un’alimentazione bilanciata il fabbisogno giornaliero di sostanze nutritive che il nostro organismo richiede per proteggerci al meglio.
Tra i nutrienti con proprietà immuno-stimolanti dimostrate troviamo minerali come zinco e selenio, i probiotici come lo yogurt e molte vitamine. Scopriamo allora cosa mangiare per difendere il nostro organismo e prevenire le malattie.
La vitamina C è una vitamina idrosolubile che il nostro organismo non è in grado di produrre e pertanto il suo fabbisogno deve essere soddisfatto in toto dall’alimentazione. I cibi ricchi di vitamina C sono soprattutto alcuni frutti (arance, kiwi, limoni, ribes), verdure (rape, peperoni crudi, peperoncini, broccoli, cavoletti di Bruxelles, rucola), tuberi (patate novelle) e legumi (piselli crudi, fave). Il fabbisogno giornaliero di vitamina C è pari a 60 mg.
La vitamina A, che è invece di tipo liposolubile e viene accumulata dal nostro corpo nel fegato, incide concretamente nella capacità di risposta immunitaria dell’organismo. Troviamo la vitamina A in alimenti di origine animale (è una vitamina che si perde con la cottura) come latte intero, burro, formaggi, tuorlo delle uova, oltre che nelle carote e nelle albicocche. Il fabbisogno quotidiano di vitamina A è di 0,6-0,7 mg.
La vitamina D, fondamentale nella crescita ma importante anche per il sistema immunitario, viene prodotta dall’organismo ma può essere assunta anche con il cibo. Gli alimenti con vitamina D, tuttavia, sono piuttosto rari: solo latte e derivati, uova e soprattutto fegato di merluzzo ne contengono quantità utili. Fortunatamente il fabbisogno giornaliero di vitamina D è coperto dall’abituale esposizione ai raggi solari: un’altra buona pratica che non dobbiamo dimenticare.
La vitamina E ha effetti antiossidanti e si perde con la cottura degli alimenti: per trovarla dobbiamo quindi scegliere semi, olive e olio (di mais, extravergine d’oliva, di girasole, di arachidi), mandorle e pinoli. Ne servono 8 mg al giorno per colmare il fabbisogno quotidiano di vitamina E.
La vitamina B è la vitamina contenuta in prevalenza nei salumi e indica in realtà un gruppo di vitamine idrosolubili tutte estremamente importanti per la salute. Alimenti come la Bresaola della Valtellina IGP, il Prosciutto crudo e lo Speck sono ottime fonti di vitamina B e di proteine, nutrienti essenziali che vanno assunti con regolarità e nelle giuste dosi per permettere al nostro organismo di svolgere in maniera efficace le proprie funzioni immunitarie e di prevenzione.