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Come già visto in precedenza, le ricerche scientifiche hanno sfatato in modo sistematico alcuni falsi miti sui salumi, tra cui una presunta e mai verificata nocività per la salute. I nutrizionisti, invece, danno ampie garanzie sul fatto che anche i salumi possono essere integrati in una dieta equilibrata, senza più dovervi rinunciare ma assumendoli nelle giuste quantità e frequenze. Vediamo come.
I salumi apportano all’organismo principalmente proteine: come gli altri prodotti di origine animale, presentano proteine ad elevato valore biologico dal momento che contengono tutti gli amminoacidi essenziali, quegli otto cioè che l’organismo non può produrre autonomamente e che devono essere introdotti attraverso gli alimenti. Le proteine sono molto importanti per il nostro corpo in quanto, oltre a essere i “mattoncini” costitutivi degli esseri viventi, svolgono la sintesi dei tessuti muscolari, degli enzimi e degli ormoni: ecco perché assumere regolarmente la giusta dose di proteine è fondamentale e i salumi possono assolvere a questo scopo.
I salumi sono anche fonte di lipidi per l’organismo. La qualità sempre crescente dei prodotti italiani ha garantito la riduzione dei grassi saturi nei prodotti a base di carne e l’incremento di quelli insaturi, molto importanti come elementi strutturali delle cellule, migliorando di conseguenza la qualità dei grassi assunti tramite questi alimenti. Meglio comunque non esagerare con il consumo di lipidi: ove possibile, come per esempio nei prosciutti rimuoviamo il grasso che riveste esternamente le fette.
È molto importante anche il contenuto di vitamine dei salumi: in modo particolare, è il gruppo B ad essere ben rappresentato con vitamine B1, B2, B3 e B6. Il prosciutto crudo DOP, come il Crudo di Parma DOP Menatti, e il prosciutto cotto permettono di assumere in una sola porzione fino al 30% del fabbisogno giornaliero di vitamina B1 di un adulto.
Ci sono poi i minerali: zinco, potassio e ferro servono al nostro corpo per numerosi processi e i salumi possono contribuire a fornirli. La Bresaola della Valtellina IGP è un ottimo rifornitore di zinco, dal momento che in soli 50 grammi ne racchiude circa il 24% della dose giornaliera consigliata. Bresaola, speck, pancetta e tutti gli altri prodotti apportano infine anche le giuste quantità di Omega-3.