21
Nov
Tra le notizie degli ultimi giorni c’è il ritiro dal mercato di alcuni alimenti in seguito alle ispezioni effettuate dai Nas. Nonostante questi allarmi generino – comprensibilmente – panico tra i consumatori, va tenuto presente che si tratta un sintomo dei frequenti e accurati controlli garantiti dal Ministero della Salute.
I richiami precauzionali sui lotti di prodotti vegetali surgelati sono nati dall’allerta per la presenza del batterio Listeria, resistente alle basse temperature e nocivo per la salute.
Secondo la normativa stabilita dal Ministero, gli operatori del settore alimentare, una volta ricevuta la segnalazione ufficiale di rischio di determinati prodotti, devono ritirarli dal mercato e avvisare i consumatori della cosa.
I consumatori, dal canto loro, dovrebbero verificare il marchio e i lotti di produzione sulla confezione dei prodotti già acquistati. Nel caso in cui scoprissero di aver acquistato un prodotto a rischio, devono riportarlo al punto vendita.
Va sottolineato che il sistema dei controlli in campo alimentare è affidabile già a livello europeo e in particolare in Italia, dove sia i consumatori che i produttori sono particolarmente attenti a questi temi e dove il tracciamento della sicurezza parte dalla produzione e coinvolge tutta la filiera, fino al trasporto e alla vendita degli alimenti.
Secondo le statistiche europee, l’Italia è il Paese più attento, con il maggior numero di notifiche di allerta in caso di potenziale rischio diretto o indiretto per la salute dei consumatori.
Innanzitutto, è fondamentale scegliere prodotti certificati, che siano garantiti da standard nazionali e internazionali, come i Salumi Menatti, che sono continuamente sottoposti a rigidi controlli di qualità.
Inoltre, nella quotidianità, bisognerebbe rispettare le norme igieniche che, anche a livello domestico, consentono di ridurre i rischi:
1) lavarsi frequentemente le mani;
2) pulire e igienizzare le superfici utilizzate per la preparazione dei pasti;
3) lavare frutta e verdura prima di consumarle;
4) conservare il cibo in frigorifero, seguendo le indicazioni riportate sulle etichette;
5) cuocere a lungo gli alimenti.