21
Nov
Le fake news ormai si trovano in ogni settore. Quelle sull’alimentazione, però, possono essere particolarmente pericolose perché il cibo fa parte della nostra vita quotidiana ed è facile farsi influenzare dalle informazioni che lo riguardano, sviluppando ansie e paure spesso ingiustificate.
Ne parla il Prof. Marcello Ticca, medico ed esperto di nutrizione, nel libro “Miraggi alimentari: 99 idee sbagliate su cosa e come mangiamo”.
Il Prof. Ticca si riferisce ai falsi miti sul cibo chiamandoli “miraggi” proprio perché si tratta di convinzioni errate che si radicano in noi a tal punto da indurci a modificare le nostre scelte.
In alcuni casi sono proverbiali, come “vino rosso fa buon sangue”, oppure si tratta di informazioni che ci arrivano per sentito dire o tramite internet.
Bisogna fare attenzione anche alle false convinzioni sulle diete, che, come abbiamo visto nel nostro articolo della scorsa settimana, se non sono consigliate e monitorate da un medico possono mettere in pericolo la nostra salute.
Vediamo alcune delle bufale più diffuse riguardo all’alimentazione:
– Il latte fa male: falso. Salvo intolleranze e problemi digestivi, bere latte aiuta a mantenere in salute ossa, denti, muscoli, pelle e capelli.
– Lo zucchero di canna è più salutare di quello bianco: falso. I loro valori nutritivi sono praticamente identici.
– La carne rossa fa male: falso. Un consumo equilibrato di carni fresche e lavorate fa bene alla salute grazie all’apporto di nutrienti fondamentali per l’organismo (come la vitamina B12 e il ferro).
– Il pesce aiuta la memoria perché è ricco di fosforo: vero, ma la quantità di fosforo contenuta nel pesce è simile a quella della carne e inferiore a quella di legumi e formaggi.
– Vino rosso fa buon sangue: falso. Un bicchiere di vino a pasto può far bene per altre ragioni, ma non certo per la sua quantità di ferro (che è di soli 0,5 mg per 100 ml).
– Bere acqua durante i pasti fa male: falso. L’acqua aiuta la digestione, oltre a favorire la sensazione di sazietà e aiutarci ad evitare abbuffate e scorpacciate.