21
Nov
La contaminazione alimentare, provocata da batteri, virus, parassiti, tossine e sostanze chimiche, può costituire un pericolo per la salute dei consumatori.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dedicato alla sicurezza alimentare, infatti, ogni anno la contaminazione alimentare uccide 420mila persone e quasi una persona su dieci al mondo si ammala per colpa del cibo non sicuro.
Durante la Global Food Safety Initiative, evento internazionale tenutosi a Nizza a fine febbraio, si è parlato di sicurezza alimentare e delle proposte su come ridurre i rischi per i consumatori, lungo tutta la catena di produzione.
L’appuntamento ha coinvolto esperti del settore Food&Beverage da tutto il mondo, opinion leader e aziende della ristorazione, ma anche ricercatori e rappresentanti delle organizzazioni internazionali.
Il tema è di fondamentale importanza e la sicurezza degli alimenti deve essere posta come obiettivo a partire dalla produzione, passando quindi per la lavorazione, lo stoccaggio, la distribuzione e il consumo.
Per far sì che il cibo che portiamo sulla tavola sia sano e sicuro, dobbiamo innanzitutto premurarci di controllarne provenienza e freschezza. Una buona abitudine da adottare è quindi quella di leggere sempre l’etichetta di ciò che compriamo, per informarci sugli ingredienti con cui viene realizzato ogni prodotto, ma anche per controllare le sue specifiche norme di conservazione.
Il Salumificio Menatti assicura la massima sicurezza ai propri consumatori attraverso l’applicazione di tecnologie innovative nell’ambito dell’igiene e del controllo dell’intera filiera di produzione dei suoi salumi. Come attestano le certificazioni ottenute, i nostri prodotti rispondono a rigorosi sistemi di controllo della qualità e della sicurezza.