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Nov
La Bresaola della Valtellina IGP è conosciuta in tutto il mondo in virtù delle sue qualità: gustosa, leggera e versatile in cucina, non può non conquistare gli amanti della buona tavola, ma anche gli sportivi e le persone attente alla linea e al benessere. Ma come si distinguono le Bresaole migliori e in quali piatti possiamo utilizzarla? Scopriamolo insieme.
Le Bresaole non sono tutte uguali. Innanzitutto, è importante considerare che quella a marchio di Indicazione Geografica Protetta è prodotta esclusivamente dalle aziende certificate della Provincia di Sondrio, dove è nata la ricetta di questa specialità. La Bresaola, infatti, vanta una tradizione antichissima, legata alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli del territorio valtellinese.
Per capire se la Bresaola che acquistate è IGP è sufficiente controllare l’etichetta. Il Salumificio Menatti, per esempio, fa parte del Consorzio di Tutela della Bresaola della Valtellina e ha ottenuto il marchio grazie all’utilizzo delle migliori materie prime: carni sicure e controllate, dalle proprietà organolettiche riconosciute.
Il marchio di Indicazione Geografica Protetta è una garanzia per i consumatori, perché la Bresaola che può vantarlo è sottoposta a controlli regolari lungo tutto l’arco della filiera di produzione.
Il sapore della Bresaola della Valtellina IGP varia in base ai tagli di carne utilizzati e agli ingredienti che la insaporiscono durante le varie fasi della lavorazione. La Bresaola Menatti, per esempio, è arricchita con erbe di montagna e spezie che regalano alla carne profumi e aromi inconfondibili.
Se pensiamo di mangiare un piatto di Bresaola, l’abbinamento più classico che ci viene in mente è limone, olio e rucola. Attenzione a non esagerare, però: troppo limone potrebbe “cuocere” la Bresaola e coprirne il gusto. Se siete in cerca di ricette con la Bresaola, ne trovate moltissime nella sezione dedicata del nostro blog.
E perché non provarla in una veste originale? Come abbiamo visto in questo articolo, la Bresaola della Valtellina IGP si sposa benissimo con la frutta: da quella più cremosa come il mango e l’avocado a quella con note più decise, come il melograno.