03
Feb
La Valmalenco, valle laterale della Valtellina, offre in ogni stagione panorami incredibili ed escursioni per tutti i gusti. Proprio per questo è particolarmente apprezzata sia da chi vive nei dintorni che la visita in vacanza o durante il weekend. Oggi vi portiamo ai Laghetti di Sassersa, luoghi incontaminati ed estremamente affascinanti: una meta imperdibile per gli amanti della montagna.
Durata: 3 h
Dislivello: 1050 m
Difficoltà: E
Per cominciare questa suggestiva escursione valtellinese ci dirigiamo fino a Chiesa in Valmalenco, una delle località turistiche più note della Valtellina. Da lì proseguiamo fino al paese di Primolo, che possiamo raggiungere anche con i mezzi pubblici partendo da Sondrio. Se ci muoviamo in macchina, parcheggiamo dove si interrompe la strada asfaltata e cominciamo la nostra camminata tra le montagne.
Imbocchiamo subito il sentiero che porta all’Alpe Pradaccio, come indica la segnaletica. La raggiungiamo facilmente, dopo aver attraversato alcuni tornanti. Continuiamo a camminare sul sentiero e superiamo tratti alternati di radura e boscaglia. Affrontiamo quindi una salita non troppo impegnativa che ci porta, seguendo un percorso a zig-zag, fino al Laghetto di Sassersa inferiore. A questo punto ci troviamo già oltre i 2350 m di altitudine.
Da qui, proseguendo lungo il sentiero, si arriva fino al passo del Ventina, ma in questo caso prenderemo il percorso che ci porta verso sinistra per raggiungere gli altri laghi, quello di Sassersa di mezzo e quello superiore.
Arrivati a destinazione, possiamo gustarci il nostro panino con Bresaola della Valtellina IGP Menatti, radicchio e pecorino: una vera delizia!
Il panino che ci accompagnerà in questa gita è particolarmente sfizioso. Per prepararlo, possiamo scegliere di lasciare il radicchio crudo oppure di arrostirlo leggermente in padella. Ricco di vitamine e sali minerali, questo ortaggio ha un sapore amarognolo che, combinato con il gusto pieno e profumato della Bresaola della Valtellina IGP, vi conquisterà. Utilizziamo questi due ingredienti per farcire una pagnotta casereccia e, per chiudere, arricchiamo il nostro panino con qualche scaglia di pecorino toscano.