03
Feb
Oggi affrontiamo una gita a piedi facile e godibile per gli amanti della pace e delle ampie visuali panoramiche che si possono godere dalle cime delle montagne. Il rifugio Tartaglione-Crispo in Valmalenco, in provincia di Sondrio, è immerso in un fresco bosco e situato in una posizione deliziosa, esattamente di fronte al Monte Disgrazia all’inizio della Val Sissone. Scopriamo insieme come raggiungerlo.
Durata: 50 minuti
Dislivello: 240 m
Difficoltà: T
Per chi vive vicino a questi bellissimi luoghi o si trovasse a soggiornare in Valmalenco in vacanza, il rifugio Tartaglione-Crispo è una destinazione imperdibile.
Lo raggiungiamo partendo in auto da Sondrio in direzione Valmalenco passando per Chiesa in Valmalenco. Giunti in questa nota località turistica di montagna proseguiamo sulla strada che porta a San Giuseppe e termina a Chiareggio. In quest’ultimo paesino lasciamo la macchina nell’ampio parcheggio a disposizione dei tanti escursionisti.
Cominciamo ad incamminarci sulla strada sterrata che attraversa il Pian del Lupo. Arrivati davanti ad un ponte sul fiume Mallero lo attraversiamo ignorando le indicazioni che segnalano le svolte a destra per continuare dritti in direzione sud fino a raggiungere le baite dell’Alpe Forbesina. A quest’altezza inizia la Val Sissone, un paradiso a 1710 m ricco di minerali.
Arrivati a questo punto prestiamo attenzione al percorso per non sbagliare strada: evitiamo infatti le segnaletiche a triangoli gialli che indicano l’Alta Via della Valmalenco e imbocchiamo una deviazione che si sviluppa sulla destra e conduce su un largo sentiero erboso che sale in direzione nord. Proseguiamo girando a sinistra verso sud-ovest fino alla radura del rifugio Tartaglione-Crispo.
Giunti finalmente alla meta, a 1840 m di altezza tiriamo fuori dallo zaino il nostro appetitoso pranzo al sacco e godiamoci una pausa invidiabile.
Con noi in questa bella escursione un salame di piccola taglia di colore rosso rubino unico e sfizioso accompagnato da croccante pane di segale valtellinese. Per una corretta preparazione del panino distribuiamo bene la stracciatella sul pane e disponiamo sopra le fette sottili di Salametto Menatti. Infine chiudiamo e addentiamo il panino per goderci in tutta tranquillità una pausa gastronomica dal sapore delicato!
Un consiglio? Terminata la sosta è d’obbligo entrare nel rifugio e ordinare le famose frittelle cucinate nel pomeriggio, una tradizione che da sempre accompagna questo luogo.