03
Feb
L’escursione di oggi ci porta nel comune di Gordona alla scoperta di un importante sito storico della Valchiavenna, la torre di Segname. Risalente al IX/X secolo, questa struttura fungeva da torre di segnalazione e avvistamento, come il nome ancora suggerisce.
Ci sono due vie, che creano un anello, per raggiungere la torre: partendo da Samolaco (un’escursione di circa 3 ore), oppure partendo da Gordona, itinerario che richiede la metà del tempo.
Tempo: 1 ora e 30 minuti
Dislivello: 400 m
Difficoltà: E
Percorrendo in auto la strada verso Gordona, poco prima di accedere al centro abitato, imbocchiamo una strada sulla sinistra con un cartello turistico che indica “Cascata della Boggia”. Poco dopo troviamo un piazzale dove lasciare l’automobile e da lì prendiamo una pista che costeggia il lato destro della recinzione, pista che ben presto, grazie anche ad una pendenza abbastanza importante, si unisce a una mulattiera.
Attraversiamo un ponte sul torrente Boggia, risalente al XVI secolo. Subito dopo il ponte, ci attende un bivio: a sinistra la strada porta verso Samolaco, mentre a destra si prosegue verso la Torre di Segname. I tempi riportati sul cartello sono un po’ troppo ottimistici: la mezz’ora auspicata si traduce in circa un’ora di passeggiata.
La mulattiera prosegue a precipizio sulla roccia liscia, ma il sentiero è sicuro e fornito di corrimano. Salendo avremo la possibilità di vedere alcuni scorci davvero suggestivi su Gordona e la Valle del Mera. Continuando la nostra salita, incontriamo un piccolo agglomerato di baite. Il sentiero prosegue la sua ascesa in modo deciso, ma non molto dopo si raggiunge una radura da cui è possibile ammirare la roccia nuda che caratterizza le montagne della Valchiavenna e, poco più avanti, troviamo la torre di Segname. Qui ci aspetta il nostro meritato riposto, dove potremo goderci un panorama mozzafiato e il nostro panino con il Salame Milano Menatti.
Prima di risalire in auto, non fatevi mancare una pausa e una nuotata nella bellissima Pozza della Boggia, una meta molto ambita nei caldi weekend estivi.
Per provare un gusto diverso dal solito, abbiniamo il Salame Milano Menatti con il pane alle noci: la consistenza croccante e il gusto particolare sapranno esaltare il sapore di questo salume.
Per prima cosa tagliamo il panino a metà e spalmiamo un velo sottile di maionese su entrambe le metà. Per dare maggior consistenza, aggiungiamo 4/5 fave fresche, abbondanti scaglie di Grana Padano e concludiamo con il Salame Milano Menatti. Gustiamoci il panino davanti all’incredibile vista che ci aspetta una volta arrivati alla torre di Segname!