L'alpe Lendine offre paesaggi meravigliosi per una bella passeggiata con ciaspole e racchette da neve
Ciaspolata all’Alpe Lendine con Ventricina piccante Menatti

Un suggestivo percorso invernale in Valchiavenna

L’Alpe Lendine è un caratteristico alpeggio in Valchiavenna, la parte più occidentale della provincia di Sondrio che si estende dall’Alto Lario fino al Passo dello Spluga. Questa porzione di territorio, morfologicamente distinta dalla Valtellina, riserva scenari naturali incantevoli e opportunità di escursioni alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche: anche in inverno, con le ciaspole ai piedi

 

Durata: 2 ore 

Dislivello: 700 m 

Difficoltà: E 

 

Il percorso con le ciaspole verso l’Alpe Lendine inizia a quota 1050 metri a Olmo, una frazione del comune di San Giacomo Filippo che è raggiungibile proseguendo dopo Chiavenna sulla strada dello Spluga. Lasciata l’auto nel parcheggio della chiesa del paese e attraversato il borgo, iniziamo la ciaspolata all’altezza del numero civico 45 svoltando a sinistra. In poco tempo, seguendo le indicazioni verso Lendine, arriviamo a un gruppo di baite situate presso l’alpeggio Zecca

Attraversiamo questo nucleo di case e ci addentriamo nel bosco attraversando così la Valle del Drogo, lungo un sentiero che da un certo punto in avanti si sovrappone al percorso estivo identificato dal numero 26. Dopo vari saliscendi immersi nel bosco, giungiamo in vista di un pittoresco ponticello in legno, che ci porta sul versante opposto. 

Da qui la salita si fa più impegnativa – ma abbiamo già percorso metà del dislivello da coprire (siamo a quota 1477 metri di altitudine) – e il bosco meno fitto: quando usciamo definitivamente dalle file di larici che ci circondano, siamo già in vista dell’Alpe Lendine, che ci accoglie con le sue baite tipiche valchiavennasche immerse in uno scenario invernale davvero incantato. 

Aggiungiamoci la ciliegina sulla torta: il nostro panino imbottito coi prelibati salumi Menatti

 

Panino con Ventricina piccante Menatti, melanzane e ricotta 

 

Gli amanti dei sapori forti non potranno che amare il panino di montagna che prepariamo come pranzo per la ciaspolata odierna: l’affettato che utilizziamo è infatti un particolare tipo di salame, la Ventricina piccante Menatti, che si ottiene da carni suine lavorate e con l’aggiunta di peperoncino, paprika e pepe. A questo salume speziato e piccante uniamo nel nostro panino un corposo strato di ricotta, meglio ancora se di produzione artigianale, e una farcitura di melanzane grigliate, per un risultato finale dal gusto scoppiettante.