Passeggiata delle Cappellette con le ciaspole in Valfurva
Passeggiata delle Cappellette con le ciaspole in Valfurva

Un’escursione sulla neve in Alta Valtellina

È arrivato l’inverno, la prima neve è caduta e ha ricoperto già abbondantemente le quote più elevate dei nostri versanti alpini: è il momento di abbandonare le nostre passeggiate in montagna? Certo che no: imbracciamo le racchette da trekking, mettiamo le racchette da neve ai piedi e prepariamoci ad affrontare per tutta la stagione fantastiche ciaspolate in Valtellina. Ovviamente servirà uno spuntino adeguato: i salumi Menatti sono l’ideale per un panino da consumare all’aria aperta, anche sulla neve.

  • Difficoltà: Escursionisti
  • Dislivello: 182 m
  • Durata: 2 h

Percorriamo la Statale 38 dello Stelvio fino a Bormio e poi, nel centro del paese, seguiamo le indicazioni per la Valfurva, tradizionale meta di sciatori in inverno e di alpinisti durante l’estate. Una volta giunti a Santa Caterina Valfurva possiamo lasciare l’auto nell’ampio parcheggio che si trova proprio davanti alla partenza della funivia che porta in quota sulle piste da sci. La nostra passeggiata nella neve in Valfurva parte a quota 1738 metri da piazza Magliavaca, la piazza principale di Santa Caterina, in direzione Bormio per poi svoltare sulla destra dopo un centinaio di metri, in prossimità di un cartello che segnala la passeggiata delle Cappellette.

Imbocchiamo il sentiero che sale con una pendenza molto lieve, fino ad incontrare ad un tornante una cappelletta votiva. Proseguiamo fino ad arrivare, dopo una breve ascesa, alle baite di Sell seguite poco più avanti dalle baite situate in località Tov. Siamo qui nel punto più alto della nostra ciaspolata, a quota 1876, e ciò che ci offre il panorama è veramente stupendo: più lontano, sullo sfondo, lo spettacolo del pizzo Tresero e gli impianti di risalita della Valfurva con la pista dedicata alla campionessa locale Deborah Compagnoni; in primo piano si stagliano invece le sagome delle baite e un crocifisso ligneo intagliato a mano.

Proseguiamo nella nostra escursione con un tratto in pianura e poi chiudendo l’anello che stiamo percorrendo con le ciaspole ai piedi: il sentiero ridiscende verso il paese addentrandosi nel bosco innevato, dove si potrebbe trovare qualche breve tratto ghiacciato al quale è opportuno prestare attenzione. Dopo un ultimo tratto in discesa, ci ritroviamo nuovamente nel punto di partenza, la piazzetta di Santa Caterina Valfurva: abbiamo percorso in tutto quasi 3 km

Panino con Coppa Menatti, olive e fontina

Al termine di questa passeggiata sulla neve la Coppa ce la siamo proprio meritata: è quella firmata Salumificio Menatti, un salume che ha il proprio segreto nell’attenta fase di stagionatura che dura mesi in un ambiente con livelli di temperatura e umidità controllati e costanti. Nel nostro panino la abbiniamo a uno strato di patè di olive nere e alcune fette di formaggio fontina, completando il tutto con abbondante songino fresco. Buon appetito!

Ricette con la Coppa Menatti per panini