03
Feb
Il Sentiero Valtellina è l’itinerario ciclopedonale che corre lungo le sponde del fiume Adda e attraversa tutta la valle in provincia di Sondrio per ben 114 km complessivi, collegando tra loro Colico, Morbegno, Sondrio, Tirano e Bormio e i vari borghi intermedi. Un autentico paradiso per biker, runner e semplici camminatori occasionali. Oggi vi suggeriamo un’escursione da compiere proprio su un tratto di questo percorso, quello che va da Sondrio fino ad Ardenno.
Difficoltà: Escursionisti – Cicloamatori
Lunghezza: 24 km
Durata: 1 h 30’ (bici)
La nostra escursione può essere compiuta a piedi o in bicicletta: vista la lunghezza del percorso (circa 24 km) vi consigliamo di munirvi delle due ruote oppure di ridurre la durata della passeggiata a piedi fermandovi all’area di sosta di Fusine (km 11).
Il punto di partenza è l’imbocco della pista ciclabile all’altezza del centro Tennis di Sondrio: appena prima del ponte stradale che conduce ad Albosaggia prendiamo la stradina a destra che scende sul Sentiero Valtellina e iniziamo il nostro viaggio verso ovest, sulla riva nord dell’Adda immersi tra la rigogliosa vegetazione.
Dopo poche centinaia di metri svoltiamo a sinistra e saliamo sulla passerella bianca, di recente costruzione, che attraversa il fiume Adda e ci conduce sulla sponda opposta. Superiamo l’area di sosta “Albosaggia 1”, con i suoi tavoli e le sue postazioni barbecue, e proseguiamo costeggiando il fiume: alla nostra destra ammiriamo il torrente Mallero che si tuffa nell’Adda e, oltre, il grande parco Bartesaghi, nuovo polmone verde di Sondrio.
Ci lasciamo alle spalle nel giro di 2 km due aree di sosta (“Albosaggia 2” e “Caiolo”) poste a breve distanza l’una dall’altra, e dopo qualche altra pedalata la pista inizia a costeggiare il Campo da Golf di Caiolo: il curatissimo manto verde con le buche, i dossi e i giocatori impegnati nelle loro partite ci accompagna per qualche centinaio di metri, mentre se alziamo gli occhi al cielo probabilmente ci capiterà di vedere un elicottero, proveniente o diretto alla vicina Aviosuperficie da cui si levano in aria anche i mezzi dell’elisoccorso.
All’altezza di Cedrasco, appena prima di uno dei due punti di sosta che portano il nome di questo paese, il Sentiero Valtellina si discosta dall’Adda, poi si serve di alcuni ponti (uno è ancora in costruzione) per attraversare i torrenti che scendono dalle Alpi orobie alla vostra sinistra. Fate una breve sosta quando arrivate all’area di sosta “Fusine”: siamo quasi a metà percorso, ma da qui fino ad Ardenno non sono presenti altri punti attrezzati, pertanto vi consigliamo di fare scorta di acqua riempiendo la vostra borraccia alla fontanella qui presente.
Si riparte: attraversiamo di nuovo l’Adda all’altezza di Selvetta e pedaliamo con in vista, in lontananza, il maestoso cupolone della chiesa di San Giuseppe di Sirta. Prima di arrivarci, però, svoltiamo a destra, lasciando per un momento la pista esclusivamente ciclopedonale, e poi, quasi in prossimità della statale dello Stelvio, di nuovo a sinistra, su un tratto che costeggia la statale stessa e conduce fino alla stazione ferroviaria di Ardenno-Masino. Proseguiamo lungo la piana di Ardenno, facendo anche un pezzo di sterrato, e arriviamo alla fine del nostro viaggio, nel punto estremamente panoramico in cui le acque dell’Adda si riversano nell’invaso artificiale di Ardenno. Qui un’area di sosta accoglie le nostre stanche membra e il nostro delizioso spuntino a base di salumi.
Prima di partire, infatti, avremo preparato un panino con crema di peperoni e prosciutto crudo di Parma D.O.P. Menatti, il nostro crudo a Denominazione di Origine Protetta ottenuto esclusivamente da cosce di suini nati, allevati e macellati in Italia. Per ottenere la crema, mettete i peperoni sotto il grill del forno per mezz'ora, poi lasciateli riposare, tagliateli a metà, eliminate i semi e fateli a pezzetti. Metteteli infine nel mixer con pinoli e ricotta e poi nel vostro panino.