03
Feb
Oggi vi presentiamo una delle escursioni più note ed apprezzate della bassa Valchiavenna. Partendo dal piccolo abitato di Verceia, arriveremo allo splendido borgo di San Giorgio e infine a Novate Mezzola.
Il percorso non è eccessivamente impegnativo, ma ci sono tratti piuttosto ripidi che richiedono un certo allenamento. Tenete presente che, se siete in auto, potete semplificare il tracciato procurandovi il pass che consente di accedere alla strada a transito regolamentato della Val dei Ratti, tagliando così buona parte del dislivello.
Se invece avete intenzione di muovervi con i mezzi pubblici, potete arrivare in treno a Verceia, prendendo da Colico il locale diretto a Chiavenna. Con lo stesso mezzo, poi, vi si può fare velocemente ritorno una volta arrivati a Novate.
Partendo dalla stazione ferroviaria di Verceia raggiungiamo via S. Francesco e camminiamo fino a raggiungere le indicazioni per la Valle dei Ratti. Imbocchiamo quindi una strada carrozzabile e la percorriamo finché non diventa sterrata.
Dopo circa un quarto d'ora di cammino tra boschi e radure, troviamo un cartello che ci indica la via per arrivare alla diga. Ci troviamo così a camminare lungo un sentiero estremamente panoramico, che ci permette di godere di una vista incredibile sull'intera Valchiavenna. Arrivati alla diga, possiamo fermarci per un pranzo al sacco.
Ripreso il cammino, torniamo al cartello di prima e questa volta prendiamo la strada che va verso la Val Codera e San Giorgio. Arrivati ad un bivio, scegliamo il sentiero di destra, che ci porta fino alla prima di una serie di gallerie buie. Niente paura: all'ingresso si trova un interruttore per accendere la luce. Se volete, però, potete portare con voi una torcia e divertirvi ad affrontare questo tratto di percorso come dei veri esploratori.
Quando il sentiero comincia a scendere, siamo in dirittura d'arrivo: ci troviamo prima a San Giorgio, un antico paesino da cartolina, e infine, continuando la discesa, a Novate Mezzola. Una volta arrivati in paese, non ci resta che andare in stazione e prendere il primo treno per Verceia, chiudendo così il percorso ad anello.
La Bresaola della Valtellina è un ottimo ingrediente per rifocillarsi durante le gite in montagna.
Per preparare una pausa pranzo con i fiocchi, tagliamo a metà una pagnotta di segale. Spalmiamo su entrambe le parti un po' di formaggio e qualche pezzetto di erba cipollina tagliata finemente. Aggiungiamo quindi alcune fette di Bresaola Menatti e cinque o sei fettine sottili di mela verde.
Avvolgiamo il nostro panino nella carta stagnola e mettiamolo nello zaino. Siete pronti a partire?