03
Feb
Il percorso di oggi è uno dei più apprezzati per chi ama le passeggiate in montagna, in tutte le stagioni. Non è un caso che sia stato scelto per eventi di successo come le ciaspolate al chiaro di luna organizzate dal CAI e "Gusta e vai", la bella iniziativa di Teglio Turismo che ogni anno richiama visitatori da tutta la regione. Si tratta dell'esperienza perfetta per chi vuole godersi splendidi panorami e assaggiare, durante le tappe del percorso, le più famose specialità valtellinesi: sciatt, pizzoccheri, formaggi e salumi.
Anche la nostra gita prevede una pausa golosa, che però prende spunto dalla cucina tirolese. Vi sta venendo voglia di fare sport…e sentite anche un certo languorino? Partiamo subito, allora!
Partiamo dal Rifugio Baita del Sole, a Prato Valentino, da dove imbocchiamo la strada che passa in mezzo alle baite per incontrare, a breve distanza, un bivio. Scegliamo il percorso che ci porta verso il basso e proseguiamo fino alla curva dove comincia il sentiero che si inoltra nel bosco.
Oltrepassiamo un alpeggio e troviamo le indicazioni per raggiungere la località Le Saline. Qui il percorso si fa leggermente più impegnativo, ma comunque alla portata di gambe mediamente allenate. I cartelli ci indicano di svoltare a destra, dove troviamo una strada che esce dal bosco e ci porta in una zona pianeggiante.
A questo punto, guardandoci intorno, ci renderemo conto di essere arrivati sopra l'abitato da cui siamo partiti e in breve tempo saremo di ritorno alla Baita del Sole.
Se la vista mozzafiato sulla valle vi ha creato dipendenza, sappiate che in circa un'ora di cammino potete raggiungere un altro punto particolarmente panoramico, salendo fino al Monte Brione, a 2542 metri. Sarà sufficiente seguire le indicazioni che portano verso il passo del Meden e imboccare la salita (piuttosto impegnativa) da Dosso Laù a Le Saline. Percorrendo il tragitto della vecchia seggiovia, oggi in disuso, si arriva a destinazione. Rilassatevi guardando le montagne circostanti mentre vi gustate – finalmente! – il vostro meritatissimo panino allo Speck.
L'ideale, se lo trovate, è procurarvi del pane nero tipico tirolese (il cosiddettto Pustertaler Breatl, o pane della Val Pusteria), ma in alternativa andrà benissimo anche del pane di segale.
Dividete la pagnotta in due, spalmate su entrambe le parti uno strato sottile di burro e aggiungete alcune fette di Speck Menatti, che profumerà il tutto con il suo aroma inimitabile di erbe aromatiche.
L'ultimo ingrediente è il formaggio: potete scegliere del Bergkäse o un buon Bitto nostrano.