Il sapore del salame ha mille sfumature: speziate, dolci, piccanti e salate. Un salume caratterizzato da un mix di gusto delizioso ma indefinito, mentre quel che è molto ben definito è la sensazione di appagamento delle nostre papille gustative dopo averne assaggiata una sola fetta.

Il nostro Salame Menatti è di una bontà unica e proprio per questo è interessante scoprire i piccoli segreti di questo salume.

Affettare il Salame imparando dagli esperti

Il modo migliore per tagliare il salame è a mano: gli esperti di settore consigliano infatti di evitare l’affettatrice. Il coltello ideale per il taglio è sottile, senza denti e ben affilato per garantire l’uniformità della fetta, evitando buchi e spezzature nella fetta. La pelle che avvolge il salame va sempre lasciata al momento del taglio. Solo una volta tagliata la fetta si spella, ma è opportuno mantenerla sull’intera parte di prodotto che non viene immediatamente mangiata.

Inoltre, il taglio del salame con il coltello deve avvenire in senso perpendicolare rispetto alla sua lunghezza, con un angolo di taglio di 45 gradi. La lama deve scorrere avanti e indietro, senza eccessiva forza nel movimento.

Secondo la tradizione, lo spessore di una fetta di salame deve essere pari a un grano di pepe, quindi né troppo sottile né troppo ampio. Tagliare il salame in modo sbagliato può comprometterne il sapore: i veri intenditori sostengono addirittura che una fetta di salame obliqua ha un gusto al palato diverso e migliore rispetto a una rotonda, anche se spesso si tende a scegliere questo secondo tipo di taglio per semplice comodità.

La corretta conservazione del Salame 

Una volta affettato un pezzo di salame è buona cosa ricordarci di evitare che la parte di insaccato più esposta al contatto con l’aria si ossidi e di conseguenza annerisca.

Per proteggere la parte di salame esposta si può ricorrere a diversi rimedi: per esempio, con dell’olio d’oliva cosparso sulla parte finale del taglio.

Il salame si conserva al fresco per qualche giorno, ma prima di riporlo in frigorifero va sempre coperto con un panno pulito, evitando così qualsiasi contatto e mantenendo intatti qualità e gusto.