18
Nov
Chi non ha mai provato i pancake per la prima colazione, rigorosamente accompagnati dall’immancabile sciroppo d’acero? In America e nei paesi anglosassoni sono un must per iniziare al meglio la giornata. Ma queste frittelle sono squisite anche nella loro versione salata e hanno la giusta versatilità per abbinarsi a diversi ingredienti ed essere consumati anche durante un pranzo come antipasto o portata principale: provate la nostra ricetta di pancake salati, realizzati con le zucchine e disposti nella tradizionale pila insieme a fette di Salame Milano Menatti, con il suo gusto tipico figlio di una stagionatura di 90-120 giorni, 100% gluten free.
Tempo di preparazione: 40 minuti
Ingredienti per 4 persone:
Prendete le zucchine e lavatele con cura sotto l’acqua corrente, poi grattugiatele utilizzando una grattugia con fori di grandi dimensioni. Raccogliete le zucchine grattugiate in una ciotola e unite ad esse la farina setacciandola insieme a un cucchiaino di levito per torte salate, poi aggiungete anche il formaggio di grana a scaglie (secondo il vostro gusto) e un pizzico di sale.
Sbattete velocemente le uova in una bacinella a parte e poi unitele al composto nella ciotola, infine aggiungete anche il latte avendo cura di mescolare bene. Lasciate riposare l’insieme così ottenuto per circa 20 minuti.
Dopo questo tempo prendete una padella antiaderente di diametro abbastanza grande e fate sciogliere a fiamma media una noce di burro. Prendete un cucchiaio di composto di per i pancake salati preparato in precedenza e versatelo sulla padella, aspettate circa un minuto e poi rigiratelo. Per capire quando è il momento giusto per girare il pancake durante la cottura tenete d’occhio le bollicine che si formano sulla superficie: quando inizieranno a scoppiare, voltatelo sull’altro lato.
Terminata la cottura, mettete il pancake salato su un piatto e procedete con quelli successivi. Componete infine la piramide di pancake salati, disponendoli l’uno sopra l’altro e alternandoli con una fetta di Salame Milano Menatti e con alcune scaglie di grana.
Servite infine in tavola il vostro scenografico piatto: dopo l’iniziale sorpresa i vostri ospiti saranno liberi di attingere alla “torre” e di gustarsi il pasto.