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Dic
Le uova alla Flamenca sono uno dei piatti più apprezzati della cucina spagnola e in particolare di quella andalusa. Sembra che non esista una ricetta unica, perché ogni famiglia custodisce la propria versione originale.
Questo piatto consiste in una base di pomodoro condita con verdure (normalmente dei piselli, ma potete utilizzare anche asparagi o taccole), uova e Prosciutto Crudo (oppure, in alternativa, Pancetta). Una piccola raccomandazione: se avete un po’ di tempo da dedicare alla realizzazione di questo piatto, l’ideale è cucinare in casa il sugo di pomodoro, profumandolo con qualche foglia di basilico fresco.
Tempo di preparazione: 1 ora
Ingredienti per 4 persone:
4 uova Sugo di pomodoro e basilico
200 g di piselli freschi 50 g di Prosciutto Crudo Menatti
sale, pepe e olio extravergine q.b.
Cominciamo preparando il sugo: laviamo i pomodori e facciamo un taglio a croce sulla loro base, quindi tuffiamoli in acqua bollente per una trentina di secondi e lasciamoli poi raffreddare nel ghiaccio per poter rimuovere facilmente la loro buccia. Tagliamo la cipolla e facciamola soffriggere con olio extravergine. Incorporiamo i pomodori a pezzetti e cuociamo il tutto a fuoco lento fino ad ottenere la nostra salsa. A metà cottura, aggiungiamo qualche foglia di basilico, oltre a sale e pepe a piacere.
Una volta pronto il sugo, cuociamo i piselli in acqua bollente per una decina di minuti. A questo punto, prendiamo una pirofila (o, meglio ancora, delle fondine in terracotta, se vogliamo rendere il nostro piatto ancora più andaluso) e versiamoci dentro la base di pomodoro. Aggiungiamo il Prosciutto Crudo Menatti tagliato a dadini e i piselli.
In ultimo, rompiamo le uova e versiamole così come sono sopra al resto degli ingredienti. Non preoccupatevi, non le mangeremo crude: l’ultimo passaggio, infatti, è la cottura in forno del nostro piatto. Scaldiamo il forno a 200 gradi e lasciamo cuocere il tutto per 12-15 minuti.
Per consumare questo piatto secondo la tradizione spagnola, possiamo mangiarlo insieme a delle fette di pane tostato e accompagnarlo con un calice di “tinto”, come il Cobijado di Cadice. Buon appetito…anzi, buen provecho!