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Nei giorni scorsi, presso la Fiera Lingotto di Torino, si è tenuta la dodicesima edizione del Salone del Gusto, uno degli eventi gastronomici più importanti d’Italia. Organizzato da Slow Food insieme alla Regione Piemonte e alla Città di Torino, è un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore enogastronomico: incontri con gli esperti e i produttori, degustazioni, laboratori, conferenze e innumerevoli occasioni di scoperta delle specialità italiane e internazionali.
Si è parlato anche di carne e salumi, fiore all’occhiello della gastronomia italiana, al fine di valorizzare le specialità del nostro Paese e quelle del resto del mondo, ma anche per incoraggiare la corretta informazione e contrastare le fake news e i tentativi di demonizzazione del consumo di carne rossa.
Nella giornata di sabato 22 settembre Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari hanno organizzato un convegno intitolato “Carne rossa: buona e sicura”, al quale hanno partecipato nutrizionisti, pediatri e veterinari. Durante il confronto si è parlato del ruolo fondamentale della carne rossa nella dieta equilibrata di adulti e bambini.
La produzione e il consumo della carne sono da sempre tra i temi principali del Salone del Gusto. La campagna Slow Meat li ha affrontati riunendo le esperienze e le testimonianze di allevatori, agricoltori, macellai, cuochi, esperti e consumatori.
I visitatori del Salone hanno avuto modo di approfondire la conoscenza dei prodotti più tradizionali e rappresentativi del mercato di carni e salumi, come il Prosciutto Crudo di Parma DOP e la Bresaola della Valtellina IGP, ma anche di scoprirne di nuovi, come la particolare carne di suino euskal txerria, prodotta nei Paesi Baschi.
Durante i numerosi dibattiti e laboratori si è parlato, in particolare, di benessere animale, della biodiversità delle razze e di spreco alimentare. Sono proprio i salumi, grazie ai quali vengono valorizzate tutte le parti dell’animale, a costituire un simbolo della lotta allo spreco.
Inoltre, è stata sottolineata l’importanza della promozione di carni e salumi di qualità, indispensabile per tutelare le specialità del territorio e il benessere dei consumatori.