31
Ott
Prima dell’avvento delle tecnologie di refrigerazione attuali, la conservazione dei cibi era affidata a metodi di vario genere, tra cui, nel caso della carne conservata, i processi di salagione e stagionatura. Oggi troviamo i salumi (sia interi che affettati) nei banchi refrigerati di botteghe e supermercati. La ragione per cui non vengono congelati è molto semplice: il rischio di ossidazione e irrancidimento dei grassi durante il congelamento è molto alta.
L’ideale è acquistare di volta in volta soltanto la giusta quantità di salumi, in modo da non ritrovarsi con prodotti in scadenza che non sappiamo come consumare. Se dovesse capitarvi, però, ricordate che ci sono ricette svuota-frigo che possono salvare la situazione e combattere gli sprechi.
Il modo migliore per conservare i salumi è nella parte bassa del frigorifero, che è meno fredda. In caso contrario, le carni rischiano di indurirsi e di perdere il proprio aroma. Per mantenere la loro morbidezza e i loro profumi, è meglio avvolgerli accuratamente con la pellicola e la carta stagnola, in modo da evitare che assorbano gli odori di altri alimenti.
Il congelamento dei salumi non è sempre consigliabile. Quando decidiamo di conservare i salumi nel congelatore, vanno seguite alcune regole fondamentali:
1. sarebbe meglio congelare solo prodotti confezionati sottovuoto;
2. vanno eliminate il più possibile le parti grasse;
3. vanno scelti prodotti con scarso contenuto di sale;
4. bisogna segnare la data di congelamento;
5. chiudere accuratamente i salumi negli appositi sacchetti per congelatore.
È importante, inoltre, assicurarsi che i salumi che congeliamo siano di prima qualità. I salumi Menatti sono un’ottima scelta, dal momento che hanno ottenuto importanti certificazioni sia per l’utilizzo di materie prime pregiate che per l’osservanza delle norme igienico-sanitarie durante la loro lavorazione.