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Nov
In occasione della stagione più calda dell’anno aumenta incredibilmente il numero di viaggiatori, da chi sceglie l’aereo per raggiungere più rapidamente la destinazione a coloro che invece amano i lunghi spostamenti in auto. Chi predilige la seconda opzione sa bene che, oltre a sistemare le ultime cose in valigia, è importante pensare al cibo per affrontare al meglio un lungo viaggio e prevenire la stanchezza improvvisa con la giusta alimentazione.
Prima di affrontare un lungo viaggio è buona cosa conoscere come prepararsi correttamente. L’alimentazione in questo caso ha un ruolo fondamentale: il menù di chi viaggia è composto di cibi nutrienti ma non troppo pesanti, perchè chi guida non deve affaticare la digestione per evitare sonnolenza.
La colazione, si sa, è il primo pasto della giornata e anche il più importante. Prima di un viaggio scegliamo sempre una colazione ricca, per esempio con fette biscottate e marmellata o miele a piacere, yogurt con frutta secca accompagnati da una tazza di caffè (senza eccedere).
Anche la colazione salata è un’ottima scelta alimentare pre-viaggio, con uova e Prosciutto Cotto Menatti o Prosciutto Crudo, se optiamo per un cibo ancora più leggero.
Per la pausa pranzo del viaggiatore scegliamo un piatto freddo, soprattutto perchè il caldo estivo invoglia a mangiare cibi freschi come un’insalata di riso con Bresaola della Valtellina IGP Menatti, il salume light per eccellenza e ad altissima digeribilità, accompagnata da scamorza e rucola.
In alternativa non dimentichiamoci dei comodi panini imbottiti, prediligendo una farcitura digeribile e povera di grassi. La Bresaola è il salume più indicato per il viaggio perché i suoi valori nutrizionali garantiscono sazietà grazie ad una ricca presenza di proteine, ferro e sali minerali.
Infine, ricordiamoci che prima e durante un lungo viaggio è assolutamente sconsigliata l’assunzione di bevande alcoliche per chi si mette alla guida. Evitiamo anche le bevande zuccherate, caloriche e i cibi troppo dolci perché l’assunzione di zucchero in abbondanza costringe il fisico a produrre insulina per ridurre il glucosio nel sangue: un processo, questo, che comporta un elevato e inutile dispendio di energie.