Il Carnevale porta ogni anno allegria per le strade delle città, ma anche in cucina.

In questo periodo, da tradizione, ci si può abbandonare ai peccati di gola: dagli antipasti ai dolcetti fritti, è il momento di sperimentare ai fornelli e di imbandire la tavola con colori e sapori.

Se avete intenzione di organizzare un pranzo o uno spuntino di Carnevale in compagnia degli amici e dei bambini prima di andare ad ammirare la sfilata dei carri, abbiamo delle idee golosissime per voi. Pronti? Allacciamo i grembiuli e divertiamoci ai fornelli!

Antipasti e primi piatti di Carnevale

Per festeggiare il Carnevale in compagnia, un mix di antipasti è un’ottima idea. Per stupire i nostri ospiti con delle ricette originali e gustose, prepariamo una torta con radicchio e Speck, dei croissant salati con Prosciutto Cotto Menatti e una panzanella con Bresaola della Valtellina IGP.

Come primo piatto, possiamo optare per una pasta pasticciata con il gusto inconfondibile della Mortadella Menatti oppure osare con una ricetta spagnola coloratissima: le uova alla flamenca, che abbiamo visto come preparare sul nostro blog.

Preparare i dolci di Carnevale

Il Martedì e Giovedì Grasso si chiamano così perché anticamente in questi giorni si mangiava in abbondanza prima di entrare nel periodo della Quaresima, caratterizzato da penitenza alimentare.

Ci possiamo coccolare, quindi, con delle ricette appetitose, soprattutto quando si parla di dolci: è il momento dei fritti. Possiamo preparare, per esempio, i tortelli ripieni di cioccolato oppure i Krapfen, frittelle tonde e morbide ripiene di confettura all’albicocca o crema pasticcera.

Un grande cibo classico del Carnevale sono anche le graffe, dolce antico della tradizione napoletana: soffici ciambelle a pasta lievitata, fritte e ricoperte di zucchero.

Tra i dolci carnevaleschi più amati ci sono le chiacchiere, una pasta tagliata a nastri e fritta. Sapevate che hanno nomi diversi a seconda delle regioni italiane? Bugie, cenci, frappe, crostoli, galani, lattughe, fiocchi…il nome cambia, la bontà è sempre la stessa.