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Sappiamo che il contenuto di vitamine dei salumi consiste prevalentemente nelle vitamine del gruppo B – e su tutte la vitamina B12 (scopri di più) – ma carni e affettati possono essere anche fonti di altre vitamine altrettanto importanti per il nostro organismo: tra queste, in particolar modo, spicca la vitamina D.
A differenza di altre vitamine che devono essere assunte con l’alimentazione, il fabbisogno di vitamina D dell’organismo (pari a circa 10 mg al giorno in un individuo adulto) è generalmente soddisfatto dalla produzione interna (il nostro corpo sintetizza la vitamina D e la accumula a livello del fegato) e dall’esposizione ai raggi solari. Individui che soffrono di carenza di vitamina D, che può contrastare il corretto assorbimento di minerali e in particolare di calcio causando problemi come osteoporosi e rachitismo, devono tuttavia ricorrere a integratori di vitamina D o a diete ricche di vitamina D.
Questo non è però così semplice. Gli alimenti che contengono vitamina D in grandi quantità non sono infatti così diffusi e numerosi come le fonti di vitamina A, C ed E; inoltre, dal momento che la vitamina D è in realtà articolata in un gruppo di composti organici, con l’alimentazione è possibile assumere quasi esclusivamente vitamina D2 e vitamina D3 (scopri di più sui diversi tipi di vitamine del gruppo D).
L’elenco dei cibi più ricchi di vitamina D comprende diverse tipologie di alimenti. Tra i prodotti di origine animale con vitamina D ci sono:
Tra i cibi non di origine animale con vitamina D, invece, solo i funghi ne contengono in dosi adeguate, mentre gli alimenti di origine vegetale non possono essere considerati fonti di vitamina D. La vitamina D nei funghi si può trovare in particolare in: