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Nov
Il boom del cicloturismo, la tipologia di vacanza che consiste nell’andare alla scoperta di nuovi luoghi pedalano in sella alla propria bicicletta muscolare o elettrica, e la scelta di mete di montagna per le vacanze estive in bici come per esempio la Valtellina (scopri perché i cicloturisti amano visitare la Valtellina) mette in evidenza anche l’aspetto nutrizionale di questa esperienza. Trattandosi di una vera e propria attività fisica, e perdipiù svolgendosi spesso nei mesi più caldi dell’anno, è molto importante seguire una corretta alimentazione per viaggiare in bicicletta: vediamo qualche consiglio e quali sono gli alimenti più adatti ai biker.
I cicloturisti sono soliti coprire distanze di media lunghezza, sia che effettuino una gita in giornata sia che spezzettino l’itinerario in più tappe. Ovviamente la portata dello sforzo fisico dipende sia dal percorso (lineare o con saliscendi), sia dal contesto (tra una pedalata in montagna e un giro in bici in pianura o sul fondovalle passano diversi gradi di differenza), sia ovviamente dal mezzo utilizzato: l’ideale per molti biker non allenati è guidare una e-bike e azionare la pedalata assistita solo quando necessario, in modo da calibrare lo sforzo e le energie.
Importante è iniziare a pedalare non a stomaco pieno: fare una bella colazione prima di partire è fondamentale per incamerare le energie da bruciare, ma bisogna attendere che la digestione sia completata prima di salire in sella (e lo stesso vale per il pranzo: concediamoci una pausa lunga invece di ripartire subito). Gli alimenti pre-pedalata devono fornire soprattutto carboidrati semplici o complessi, vitamine e sali minerali, mentre le proteine possono essere assunte strada facendo o durante le soste e i grassi devono sempre essere pochi.
Lungo la strada stiamo attenti a non abbuffarci. Spesso la tentazione – nonché lo scopo del cicloturismo enogastronomico – è quella di fermarsi in agriturismi o ristoranti lungo il percorso e provare la cucina tipica del luogo: questo è concesso, ma teniamo sempre conto che dopo il pranzo dovremo tornare a pedalare e scegliamo cibi equilibrati e porzioni non eccessive.
Ricco di proteine, vitamine e minerali, con pochi grassi, facile da digerire e possibilmente delizioso nel sapore: questo è l’identikit dell’alimento ideale per chi va in bici. La Bresaola della Valtellina risponde perfettamente a questo profilo nutrizionale: il salume valtellinese è infatti il più leggero tra gli affettati, è poco calorico (solo 76 kcal per una porzione, pari a 50 grammi di bresaola) ed è ricco di sostanze benefiche per l’organismo: proteine ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B (in particolare B1, B6 e B12), antiossidanti, ferro, potassio, zinco, selenio e fosforo. Inoltre la bresaola è magra e facilmente digeribile (scopri i tempi di digestione dei salumi), in modo da non appesantire chi la mangia, oltre che facile da portare con sé e pratica da consumare.
I nutrienti che mancano alla bresaola, come per esempio i carboidrati, la vitamina D, le fibre, il calcio e i grassi (e questo è un vantaggio), possono essere facilmente integrati abbinando all’affettato altri ingredienti sfiziosi:
Insomma, un panino con la bresaola (e non solo) o un bel piatto di bresaola condita correttamente è sempre il pasto ideale per chi pedala, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.