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Nov
La coppa vive un po’ il ruolo di cenerentola dei salumi italiani, schiacciata spesso e volentieri dalla concorrenza altisonante di eccellenze come prosciutto, bresaola e mortadella. Eppure, si tratta di un insaccato decisamente buono, con un’ampia versatilità in cucina e ricco di proprietà nutritive: scopriamole nel dettaglio.
La coppa o capocollo (scopri di più sui vari nomi della coppa) è un salume insaccato di suino preparato a partire da tagli di carne di maiale selezionati e, come in tutti i prodotti, la qualità della materia prima fa la differenza: i muscoli della zona del collo del maiale, la cosiddetta coppa del suino appunto, sono un taglio ricco di sapore e particolarmente carnoso, attraversato da venature di grasso che poi ritroviamo – biancastre – nelle singole fette della coppa affettata. L’altro segreto della sua bontà è ovviamente la lavorazione della coppa: un processo artigianale che si tramanda da secoli, figlio della tradizione salumiera italiana più autentica e ancora oggi portato avanti con sapienza, passione e abilità in tutte le delicate fasi, dal massaggio della carne con le spezie fino alla stagionatura della coppa che può durare fino a 6 mesi.
La coppa stagionata rientra dunque a pieno titolo tra i salumi italiani di qualità, alimenti sani e genuini che sono garantiti da accurati controlli lungo tutta la filiera e che sempre di più si orientano alle preferenze dei consumatori in fatto di benessere, salute e alimentazione, riducendo il più possibile il contenuto di sale e di grassi nei salumi e negli affettati (scopri di più).
La coppa è un salume leggero, anche se non al pari della bresaola, e ha buoni valori energetici: 100 grammi di coppa contengono circa 300 kcal, fornendo quindi un contributo calorico adeguato per singola porzione. Dal punto di vista nutrizionale, un etto di coppa contiene:
Il contenuto di sale della coppa suina è pari a circa 3,6 grammi per 100 g di prodotto, il che la rende mediamente un affettato meno salato rispetto alla pancetta, al salame e allo speck (scopri i salumi con meno sale), mentre il contenuto di colesterolo si attesta intorno ai 120-130 mg e di conseguenza chi segue una dieta contro l’ipertensione deve prestare attenzione alle dosi.
I benefici della coppa sono legati al suo elevato apporto proteico, paragonabile a quello degli altri salumi, e al fatto di esser un’ottima fonte di sali minerali tra cui il prezioso ferro. Inoltre, la coppa – salume senza glutine e senza derivati del latte, ideale anche per chi soffre di intolleranze alimentari – possiede proprietà antiossidanti e bioattive: merito in particolare della carnosina contenuta nella coppa, una proteina con funzione antiossidante e contro l’invecchiamento cellulare che protegge l’organismo dall’azione dei radicali liberi.