Perché i salumi sono ideali nella dieta pre e post allenamento

Cosa mangiare prima e dopo gli allenamenti

Risale addirittura al II secolo d.C. la prima testimonianza scritta di un regime alimentare seguito dagli atleti: è Filostrato a sottolineare come nella dieta dei partecipanti alle Olimpiadi dell’antichità fosse importante la presenza della carne di maiale. Oggi, un paio di millenni dopo, chi pratica sport anche non a livello professionistico sa che è necessario curare ciò che si mangia prima e dopo gli allenamenti per fornire all’organismo le sostanze di cui necessita per sostenere l’attività fisica e recuperare dallo sforzo sostenuto.

Le persone che praticano attività sportiva o fisica una o due volte alla settimana e tutti coloro che hanno uno stile di vita attivo fatto di camminate all’aria aperta o regolari spostamenti in bicicletta nella vita quotidiana possono inserire i salumi nella propria alimentazione per mantenersi in salute. Lungi infatti dall’essere nocivi al benessere dell’organismo come troppo spesso erroneamente affermato (scopri perché i salumi e le carni trasformate non sono cancerogeni), i salumi sono alimenti di qualità che forniscono nutrienti indispensabili per gli sportivi e rappresentano un’ottima soluzione per spuntini veloci in alternativa ai piatti pronti. Tanto che la Bresaola, il salume più leggero di tutti, è considerato un vero e proprio integratore ideale per chi fa sport.

Perché i salumi fanno bene a chi fa sport?

• Perché forniscono proteine in dosi elevate. La dieta proteica degli sportivi è una prassi abituale non solo per l’aumento della massa muscolare, ma soprattutto per il recupero post allenamento. I nutrizionisti consigliano di abbinare il consumo di proteine a quello di carboidrati per ricostituire i muscoli e ritemprarli dopo lo stress dell’attività fisica: le dosi consigliate per gli sportivi sono di 1 grammo di proteine e 3 grammi di carboidrati per ogni kg di massa corporea (per attività sportiva inferiore alle 2 ore al giorno). Scopri quali sono i salumi con più proteine.
• Perché nei salumi ci sono gli aminoacidi più importanti. Le proteine dei salumi sono proteine di origine animale (diversamente da quelle di origine vegetale, come per esempio quelle dei legumi) e soprattutto sono proteine di buona qualità biologica. In particolare, sono le proteine che contengono aminoacidi ramificati quelle più importanti per gli sportivi: si tratta di micronutrienti che l’organismo non assorbe a livello dello stomaco, consentendo di raggiungere direttamente i muscoli. Leucina, valina e isoleucina – chiamati anche aminoacidi degli sportivi – sono gli aminoacidi ramificati che agiscono a livello dei muscoli, svolgendo un’azione fondamentale per la sintesi della massa muscolare. Gli aminoacidi dello sport sono contenuti maggiormente nei salumi (Bresaola della Valtellina, Prosciutto crudo e Speck, in particolare) rispetto ad altre carni fresche.
• Perché sono ottimi alimenti per reintegrare i sali minerali. Con l’attività fisica il nostro corpo espelle i minerali mediante il sudore e sorge pertanto la necessità di reintegrare queste sostanze essenziali. L’esercizio aerobico comporta specialmente perdite di ferro (soprattutto nelle donne e negli adolescenti), zinco e cloruro di sodio: una corretta alimentazione per gli sportivi è quella che prevede un giusto apporto dei minerali più a rischio carenza, e tra i cibi con maggiore contenuto di minerali si trovano proprio i salumi e gli insaccati.
• Perché i salumi sono fonti di vitamine. Anche le vitamine sono molto importanti per chi fa sport: le vitamine degli sportivi sono considerate la vitamina C e la vitamina E, che svolgono un’azione antiossidante, la vitamina B1 per l’uso energetico dei glucidi, le vitamine B6, B12 e acido folico per la sintesi delle proteine. Le vitamine contenute nei salumi soddisfano il fabbisogno vitaminico dell’organismo prima e dopo l’attività fisica: bresaola, prosciutto, mortadella e affini presentano infatti dosi elevate di vitamine del gruppo B.