Quali alimenti contengono lattosio e quali sono le alternative
Tra le intolleranze alimentari più diffuse ci sono quella al glutine e quella al lattosio. A differenza dei celiaci, che manifestano disturbi e infiammazioni intestinali in caso di assunzione di alimenti contenenti glutine, gli intolleranti al lattosio non riescono a digerire e assimilare correttamente questo zucchero perché sprovvisti delle necessarie quantità dell’enzima necessario, la lattasi, e devono pertanto evitare tutti i cibi che contengono lattosio. Quali sono questi alimenti? Esistono alternative senza lattosio? Scopriamolo insieme.
Alimenti che contengono lattosio: quali sono
- Il latte e i latticini: com’è ovvio, i derivati del latte contengono lattosio, che è lo zucchero presente in prevalenza nel latte. Chi soffre di intolleranza al lattosio deve non solo evitare yogurt, burro, formaggi freschi e prodotti a base di latte, ma porre attenzione anche nella scelta di biscotti e brioche: questi alimenti infatti contengono generalmente latte e burro, e di conseguenza lattosio.
- Il gelato: sia fresco sia confezionato, contiene generalmente latte specialmente nelle creme. Bisogna fare attenzione anche ai sorbetti: per quanto a base di frutta, possono contenere latte come additivo.
- Il caffè solubile: esistono in commercio caffè solubili che contengono lattosio, un ingrediente che viene aggiunto per incrementare la solubilità del prodotto. Meglio quindi optare per il classico caffè espresso, oppure cercare un caffè solubile senza lattosio.
- Sughi pronti, salse, preparati per brodo e zuppe: nei condimenti pronti e nei cibi preconfezionati può essere presente il lattosio, sotto forma di additivo oppure presente nel latte in polvere usato come ingrediente (attenzione anche al pane in cassetta confezionato). Per quanto minima, la quantità di lattosio nei preparati e nei sughi può comunque essere fonte di malessere per i soggetti intolleranti.
- I salumi, ma solo quelli che contengono lattosio: in natura la carne non contiene lattosio, che può tuttavia essere aggiunto durante la lavorazione come additivo naturale. In generale i salumi certificati DOP e IGP non contengono lattosio in quanto prodotti nel rispetto di un rigido disciplinare che ne garantisce la massima qualità, mentre tra i salumi con lattosio si annoverano generalmente il prosciutto cotto, la coppa e il salame: ma anche in questo caso, dipende dalle scelte dei produttori e dalla tipologia dei prodotti.
Alimenti alternativi: i cibi senza lattosio
Evitare gli alimenti contenenti lattosio non significa necessariamente rinunciare al loro gusto: sul mercato esistono infatti numerose proposte di prodotti alimentari privi di lattosio (e persino marchi dedicati) realizzati appositamente per i consumatori che soffrono di questo disturbo. Ecco alcune alternative ai cibi che contengono lattosio:
latticini senza lattosio, a cominciare dal latte delattosato per proseguire con i formaggi senza lattosio (mozzarella, ricotta, formaggio spalmabile, provola, scamorza, mascarpone) e lo yogurt senza lattosio;
gelato senza lattosio, realizzato sostituendo al latte il latte di soia come ingrediente principale (in questo caso si parla di gelato di soia) oppure utilizzando direttamente il latte senza lattosio;
salumi senza lattosio: si tratta di insaccati prodotti senza aggiunta di lattosio durante la lavorazione. Come detto, eccellenze certificate come la Bresaola della Valtellina IGP e il Prosciutto di Parma DOP sono per definizione senza lattosio perché garantite da un disciplinare di produzione che tutti i salumifici sono tenuti a rispettare, mentre per i salumi più a rischio si può contare su Menatti: tra i nostri salumi spicca infatti il prosciutto cotto senza derivati del latte, e sono senza lattosio anche Speck, Coppa, Pancetta, Mortadella e molte tipologie di salame.