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Nov
Molto spesso nel mondo nutrizionale si affermano alcune mode alimentari, diete del momento che balzano agli onori della cronaca perché adottate dalla celebrità di turno o per i mirabolanti risultati che promettono. L’ultima in ordine di tempo è la dieta chetogenica, un particolare regime alimentare che, stando a chi lo sponsorizza, fa dimagrire tanto e in fretta. Ma è davvero così? E in cosa consiste? Cerchiamo di capirlo.
La dieta chetogenica è uno stile alimentare con applicazioni in pazienti affetti da patologie particolari, come gravi forme di obesità o crisi epilettiche, che è diventata una strategia nutrizionale per perdere peso. Si basa sul principio per cui, se al nostro organismo vengono meno i carboidrati necessari per produrre energia, esso è costretto a ricorrere ai grassi come fonte energetica, bruciandoli di conseguenza. La chetosi, da cui prende il nome la dieta, è un processo che insorge nel nostro corpo quando le dosi di carboidrati scarseggiano: questo processo produce corpi chetonici, molecole la cui espulsione per via renale è direttamente connessa con il dimagrimento.
Secondo la dieta chetogenica bisogna ricalibrare i macronutrienti che assumiamo con l’alimentazione, riducendo al minimo gli zuccheri e i carboidrati a favore di un maggiore consumo di proteine e grassi. Le proporzioni – che variano a seconda del tipo e durata di dieta chetogenica – sono mediamente del 70% di grassi, 20% di proteine e solo 10% di carboidrati.
La dieta chetogenica privilegia gli alimenti che non contengono carboidrati e raccomanda di assumere invece cibi proteici e ad alto contenuto lipidico. Gli unici carboidrati ammessi per raggiungere la quota minima sono inoltre i carboidrati a basso indice glicemico: pertanto sono sconsigliati nell’alimentazione chetogenica cibi come pasta, cereali, patate e legumi, oltre ai dolci e alla frutta che hanno un elevato contenuto di zuccheri.
Gli alimenti ideali della dieta chetogenica sono invece:
Esistono tuttavia forti perplessità dei nutrizionisti sull’efficacia e opportunità della dieta chetogenica, in quanto lo stato di chetosi è accompagnato da disturbi quali spossatezza, nausea, difficoltà respiratorie e stitichezza, e stravolgere la ripartizione dei nutrienti essenziali che forniamo al nostro organismo non è considerato salutare.