alimentazione per la salute delle ossa
L’importanza della carne per la salute delle ossa

Chi non mangia carne ha le ossa più fragili: ecco perché

Recenti studi scientifici condotti nel Regno Unito e in Germania hanno evidenziato che le persone che non mangiano carne sono esposte a un maggiore rischio fratture ossee. Questo conferma l’importanza del consumo di carne in un regime alimentare bilanciato per la salute delle ossa.

 

La fragilità ossea di vegani e vegetariani: gli studi inglesi e tedeschi

La prima ricerca scientifica è quella pubblicata sul BMC Medicine e condotta su un campione di 65mila cittadini britannici facenti parte del cosiddetto studio EPIC-Oxford promosso dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’OMS per indagare sul rapporto dieta-salute. Di questi individui, quasi 30mila seguono un’alimentazione che include la carne, poco più di 8mila mangiano pesce, circa 15mila sono vegetariani e 1982 adottano un regime alimentare vegano.

Analizzando il campione in questione, i ricercatori hanno notato che i soggetti vegetariani e vegani soffrono di fragilità ossea maggiore rispetto a chi consuma abitualmente carne e pesce. Il caso più evidente è quello della frattura dell’anca: i vegani hanno un rischio 2,3 volte superiore di incorrervi, seguiti a ruota da vegetariani e da chi mangia pesce ma non carne. Non solo: nei vegani il rischio di fratture ossee è più alto anche nelle altre zone del corpo, dalle vertebre alle gambe fino alle braccia.

Su Nutrients è stato invece pubblicato lo studio del BfR tedesco (Istituto federale per la valutazione del rischio) in collaborazione con alcuni ricercatori svizzeri che ha messo a confronto due campioni di 36 persone che seguono una dieta vegana da un anno e altrettanti individui onnivori, comparando abitudini alimentari e stili di vita. I risultati dell’indagine, condotta con tecnologie biomediche avanzate nel campo dell’ultrasonometria ossea, sono analoghi a quelli evidenziati dai colleghi britannici: le ossa dei vegani hanno una densità minore rispetto alle ossa di chi consuma carne.

 

L’alimentazione corretta per la salute delle ossa

Perché le ossa dei vegani sono più fragili? Premesso sono necessari ulteriori studi scientifici a supporto di questa tesi, la certezza è che la salute delle ossa è strettamente legata al consumo di carne. I nutrienti benefici per le ossa sono il calcio, le proteine e la vitamina A, B e D (scopri la vitamina D nei salumi), ma anche acidi grassi omega-3, sali minerali come magnesio e selenio e vari amminoacidi sono risultati carenti nel sangue dei vegani.

La carne e i salumi sono un’ottima fonte di sostanze utili alle ossa e alla loro salute e secondo i nutrizionisti questi elementi agiscono in modo sinergico per favorire un migliore assorbimento da parte dell’organismo: calcio, vitamina D e proteine contenute nelle carni costituiscono insomma un perfetto mix che consente al nostro corpo di assumere calcio a livello dell’intestino e utilizzarlo per irrobustire le ossa. Escludere completamente la carne dalla dieta, pur sostituendola con alimenti alternativi che possano essere fonte di proteine, sali minerali e vitamine della carne, comporta la perdita anche di questa speciale combinazione di nutrienti e ha come conseguenza un impoverimento delle ossa.

La migliore alimentazione per ossa forti, sane e robuste è quindi un regime alimentare variegato e bilanciato, una dieta completa che non esclude a priori nessuna categoria di cibi e segue i dettami della dieta mediterranea.

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