21
Nov
Recenti studi scientifici condotti nel Regno Unito e in Germania hanno evidenziato che le persone che non mangiano carne sono esposte a un maggiore rischio fratture ossee. Questo conferma l’importanza del consumo di carne in un regime alimentare bilanciato per la salute delle ossa.
La prima ricerca scientifica è quella pubblicata sul BMC Medicine e condotta su un campione di 65mila cittadini britannici facenti parte del cosiddetto studio EPIC-Oxford promosso dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’OMS per indagare sul rapporto dieta-salute. Di questi individui, quasi 30mila seguono un’alimentazione che include la carne, poco più di 8mila mangiano pesce, circa 15mila sono vegetariani e 1982 adottano un regime alimentare vegano.
Analizzando il campione in questione, i ricercatori hanno notato che i soggetti vegetariani e vegani soffrono di fragilità ossea maggiore rispetto a chi consuma abitualmente carne e pesce. Il caso più evidente è quello della frattura dell’anca: i vegani hanno un rischio 2,3 volte superiore di incorrervi, seguiti a ruota da vegetariani e da chi mangia pesce ma non carne. Non solo: nei vegani il rischio di fratture ossee è più alto anche nelle altre zone del corpo, dalle vertebre alle gambe fino alle braccia.
Su Nutrients è stato invece pubblicato lo studio del BfR tedesco (Istituto federale per la valutazione del rischio) in collaborazione con alcuni ricercatori svizzeri che ha messo a confronto due campioni di 36 persone che seguono una dieta vegana da un anno e altrettanti individui onnivori, comparando abitudini alimentari e stili di vita. I risultati dell’indagine, condotta con tecnologie biomediche avanzate nel campo dell’ultrasonometria ossea, sono analoghi a quelli evidenziati dai colleghi britannici: le ossa dei vegani hanno una densità minore rispetto alle ossa di chi consuma carne.
Perché le ossa dei vegani sono più fragili? Premesso sono necessari ulteriori studi scientifici a supporto di questa tesi, la certezza è che la salute delle ossa è strettamente legata al consumo di carne. I nutrienti benefici per le ossa sono il calcio, le proteine e la vitamina A, B e D (scopri la vitamina D nei salumi), ma anche acidi grassi omega-3, sali minerali come magnesio e selenio e vari amminoacidi sono risultati carenti nel sangue dei vegani.
La carne e i salumi sono un’ottima fonte di sostanze utili alle ossa e alla loro salute e secondo i nutrizionisti questi elementi agiscono in modo sinergico per favorire un migliore assorbimento da parte dell’organismo: calcio, vitamina D e proteine contenute nelle carni costituiscono insomma un perfetto mix che consente al nostro corpo di assumere calcio a livello dell’intestino e utilizzarlo per irrobustire le ossa. Escludere completamente la carne dalla dieta, pur sostituendola con alimenti alternativi che possano essere fonte di proteine, sali minerali e vitamine della carne, comporta la perdita anche di questa speciale combinazione di nutrienti e ha come conseguenza un impoverimento delle ossa.
La migliore alimentazione per ossa forti, sane e robuste è quindi un regime alimentare variegato e bilanciato, una dieta completa che non esclude a priori nessuna categoria di cibi e segue i dettami della dieta mediterranea.