alimentazione per la gastrite
Mangiare bresaola con la gastrite: si può e fa bene

L’alimentazione corretta per l’infiammazione allo stomaco

La gastrite: sintomi, dieta e rimedi

La gastrite è una gastropatia, ossia una patologia dello stomaco. Si tratta di un’infiammazione della mucosa gastrica che riveste internamente lo stomaco proteggendolo dai succhi gastrici ed è un disturbo che può generare sensazioni di malessere a livello addominale ma anche generale: tra i sintomi più comuni della gastrite ci sono acidità di stomaco, bruciore e reflusso gastroesofageo (scopri di più sul reflusso gastrico e l’alimentazione per curarlo), ma anche nausea e febbre.

Esistono comunemente due tipi di gastrite:

  • la gastrite cronica, che tende a perdurare nel tempo e si manifesta soprattutto dopo i 50 anni ed è causata solitamente da un batterio (helicobacter pylori);
  • la gastrite acuta, che è un’infiammazione di forma meno grave e può risolversi abbastanza velocemente, è solitamente legata a una cattiva alimentazione, a un eccesso di stress o all’abuso di sostanze come alcol o farmaci.

In entrambi i casi la gastrite può essere curata senza particolari problemi, ma è soprattutto curando l’alimentazione che si può prevenire e far passare la sensazione di bruciore allo stomaco che l’infiammazione gastrica comporta.

 

Come e cosa mangiare con la gastrite: alimenti e salumi consigliati

Uno dei migliori rimedi per la gastrite consiste nell’adottare un regime alimentare corretto e bilanciato, che porti a diminuire o sospendere temporaneamente l’assunzione di cibi o bevande che possono aumentare le secrezioni acide dello stomaco o peggiorare i sintomi della gastrite. In particolare si raccomanda di scegliere alimenti a basso contenuto di grassi, privilegiare le preparazioni come cottura ai ferri, alla griglia o al vapore rispetto alla frittura, abituarsi a mangiare masticando lentamente e ridurre le quantità delle portate aumentando di contro la frequenza dei pasti (colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda pomeridiana, cena).

Gli alimenti da non consumare in caso di gastrite sono i cibi fritti, l’alcol e il caffè, salse e sughi eccessivamente oleosi o grassi, il cioccolato, il pomodoro, la frutta secca, il pesce conservato sotto sale e tutte le sostanze acide.

Tra gli alimenti ideali per chi soffre di gastrite troviamo invece:

  • la frutta e verdura di stagione e in particolare gli ortaggi con proprietà antinfiammatorie come finocchi, zucchine, broccoli e carote;
  • il pesce fresco e in particolare il salmone;
  • la pasta, il riso e i cereali, meglio se integrali;
  • le carni magre, in particolare le carni bianche come quelle di tacchino, pollo e coniglio;
  • gli affettati più magri, meglio se privati del grasso, come la Bresaola della Valtellina IGP, il prosciutto crudo sgrassato, lo speck e il prosciutto cotto; meglio evitare invece gli insaccati come il salame e la mortadella. Con il loro ridotto contenuto di grassi e l’elevato apporto di proteine nobili e sali minerali i salumi di qualità sono parte integrante della dieta per la gastrite e contribuiscono a fornire i nutrienti necessari per la salute dell’organismo.
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