21
Nov
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo associato alla digestione del cibo e si manifesta nella fase del passaggio dall’esofago allo stomaco: anziché proseguire verso l’intestino, il contenuto dello stomaco tende a risalire in direzione dell’esofago portando con sé anche i succhi acidi, provocando sintomi come acidità, senso di nausea, bruciore all’addome, asma e squilibrio del ritmo cardiaco.
Chi soffre di reflusso gastrico manifesta le problematiche ad esso associate soprattutto dopo i pasti e durante la notte, quando la posizione sdraiata favorisce la risalita del cibo verso l’esofago e la gola. Le cause del reflusso gastroesofageo, che colpisce maggiormente le donne, sono molteplici e includono anche lo stile di vita, il consumo di alcolici e caffè e il modo in cui si mangia (di fretta, in maniera disordinata, ecc.), ma è soprattutto l’alimentazione uno dei principali fattori da tenere sotto controllo per eliminare il reflusso.
La dieta per chi soffre di reflusso gastrico è innanzitutto priva di alcune sostanze che possono causare acidità di stomaco oppure rischiano di rallentare l’azione digestiva dello stomaco. Gli alimenti da evitare per il reflusso sono:
Al contrario, ci sono invece alimenti consigliati per chi soffre di reflusso gastroesofageo, che compongono una dieta equilibrata e senza acidità e non rappresentano ostacoli o rallentamenti alla corretta digestione dei cibi: