contenuto proteico della carne: carni con più proteine
Quale carne contiene più proteine?

I valori proteici di carni e salumi

Gli alimenti proteici sono una componente molto importante per una dieta sana ed equilibrata: per restare in forma e in salute è infatti necessario assumere con l’alimentazione tutti i nutrienti più importanti di cui l’organismo ha bisogno, facendolo nelle dosi adeguate per soddisfare il fabbisogno quotidiano di sostanze nutritive. Tra i macronutrienti (scopri la differenza con i micronutrienti), le proteine sono gli elementi che assolvono a fondamentali ruoli strutturali ed energetici: ecco perché i cibi fonti di proteine non possono mancare nella dieta giornaliera.

 

Il contenuto di proteine delle carni

La carne è tra gli alimenti con maggior contenuto di proteine. Come sappiamo, i cibi di origine animale sono più ricchi di proteine ad alto valore biologico (le cosiddette proteine nobili: scopri di più) rispetto a quelli di origine vegetale, ma anche all’interno del mondo delle carni possiamo trovare fonti proteiche maggiori o minori. Il contenuto proteico della carne dipende strettamente dalla presenza di grasso nei tessuti: più la carne è grassa meno saranno le proteine, mentre viceversa è la carne magra ad avere elevati valori proteici.

In secondo luogo bisogna prendere in considerazione la razza dell’animale da cui proviene la carne: un po’ a sorpresa potremmo scoprire così che alcune carni bianche sono più proteiche delle carni rosse più rinomate, come per esempio il pollo che contiene più proteine del manzo o del bovino adulto. Infine, non dimentichiamo i differenti tagli di carne provenienti dallo stesso animale: parlando proprio del pollo, il petto di pollo contiene più proteine rispetto alla coscia di pollo, e lo stesso accade per la carne di tacchino (scopri i tagli di carne e la loro classificazione).

 

Le carni più proteiche: quali sono (compresi i salumi)

Nella classifica delle carni con più proteine inseriamo in questo caso anche i salumi, in quanto i prodotti di carne lavorata sono ottime fonti proteiche ed occupano i gradini più alti di questa graduatoria. Le carni a maggior valore proteico sono:

  • la Bresaola della Valtellina IGP, che contiene in media 32 g di proteine ogni 100 g di prodotto ed è il salume più proteico oltre che quello più leggero e più magro;
  • il prosciutto crudo, un’altra eccellenza della salumeria italiana che si conferma un ottimo alimento proteico sano e genuino superando i 26 g di proteine per 100 g di prodotto;
  • la carne di coniglio, che ha un contenuto proteico pari a 24 g su 100 a crudo;
  • la carne di pollo, con una media di circa 23 g per 100 g di prodotto crudo per quanto riguarda il petto di pollo;
  • la carne di cavallo, molto proteica in virtù dei suoi 22 g circa di proteine nella versione cruda
  • la carne di manzo, il cui contenuto proteico varia a seconda dei tagli (lo scamone è quello con più proteine) ma difficilmente una bistecca riesce a raggiungere i 20 g di proteine su 100 di prodotto.

 

Le carni meno proteiche

Le carni che contengono meno proteine e che sono quindi adatte per una dieta poco proteica sono:

  • la carne di agnello (circa 15 g di proteine in 100 g di prodotto);
  • la carne di capretto;
  • carne di ovino;
  • salsicce;
  • wurstel;
  • prosciutto cotto, tra i salumi con meno proteine.
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