mangiare salumi per la salute mentale: contenuto di sostanze nutritive degli affettati per il benessere psicologico
Mangiare carne e salumi migliora la salute mentale

Perché chi segue diete vegane o vegetariane è a maggiore rischio depressione

La rivista internazionale Critical Reviews in Food Science and Nutrition ha pubblicato recentemente uno studio che mette in evidenza lo stretto rapporto tra il consumo di carne e la salute mentale, sostenendo che la presenza di carne e cibi animali nella dieta contribuisce a ridurre il rischio di depressione.

 

Lo studio su consumo di carne e benessere psicologico

Chi mangia carne ha un maggiore benessere psicologico, chi invece la elimina completamente aumenta il rischio di ripercussioni sulla salute mentale. Una revisione sistematica su 18 diversi studi ha messo a confronto un campione di oltre 160mila individui di tutto il mondo (Europa, Nord America, Asia e Oceania) di età compresa fra 11 e 96 anni, uomini e donne, di cui la maggior parte (quasi 150mila) consumatori di carne e il resto vegetariani. I risultati emersi dicono che:

  • chi non consuma carne sviluppa disturbi di ansia in misura maggiore rispetto agli onnivori, sia nel corso dell’anno sia considerando tutta la vita;
  • i vegetariani hanno una probabilità di sviluppare una depressione del 35%, contro il 19% di chi si nutre regolarmente di carne.

 

Emergono dunque, anche da altre indagini, diverse evidenze scientifiche a sostegno della correlazione fra la rinuncia alla carne e una maggiore predisposizione a stati depressivi, ansia e autolesionismo. Il perché è presto detto: i prodotti di origine animale contengono sostanze fondamentali per la salute mentale, di conseguenza è corretto affermare che abbiamo bisogno di carne per stare bene (senza ovviamente esagerare).

 

Nutrienti della carne per la salute mentale

Il bisogno di carne dell’organismo riguarda da vicino anche il nostro cervello. Il contenuto proteico della carne e dei cibi animali è quello che più spesso viene messo in evidenza (gli amminoacidi essenziali delle proteine nobili animali che aiutano la crescita e riparazione muscolare), ma gli alimenti di origine animale e la carne in particolare contengono anche altri nutrienti importantissimi per il benessere psicologico:

  • la vitamina B12, vitamina molto presente nei salumi, che fra le sue molteplici funzioni ha anche quella di sintetizzare la serotonina, un neurotrasmettitore legato al benessere e alle emozioni positive che, se carente, può far aumentare il rischio di depressione;
  • lo zinco, di cui la carne è ricca, è un minerale che agisce per ridurre gli stati infiammatori nel cervello e anch’esso non deve scendere sotto determinati livelli per non generare stati di ansia e negatività, ma anche il ferrodisponibile in forma eme nella carne – e il calcio;
  • gli omega-3, acidi grassi insaturi benefici, che è dimostrato rivestano un ruolo nell’arginare lo sviluppo di patologie come demenza senile e Alzheimer e disturbi di depressione e ansia;
  • il triptofano, contenuto in ricche quantità nella carne rossa e nella bresaola, un amminoacido essenziale che aiuta a regolare l’umore in quanto coinvolto nella sintesi di seratonina e melatonina.

 

La carne e i salumi sono alimenti che forniscono i nutrienti indispensabili per la buona salute mentale nella forma e nelle proporzioni corrette, mentre le diete vegane e vegetariane, così come tutte quelle che escludono a priori la carne, comportano un apporto insufficiente di proteine e di altre sostanze che fanno bene al cervello, all’umore e al benessere psicologico, oltre che fisico.

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