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Gen
Dopo aver archiviato le grandi mangiate delle feste natalizie quello che solitamente ci resta sono il ricordo dei momenti conviviali trascorsi in famiglia o con gli amici, la casa da pulire e, talvolta, anche il senso di colpa per avere mangiato troppo durante le feste. Niente paura: ci sono ottimi rimedi e metodi per dimagrire e tornare in forma all’inizio dell’anno, e senza bisogno di fare l’ennesima iscrizione a vuoto in palestra. Basta adottare un’alimentazione corretta. Scopriamola.
Il consiglio più importante è come sempre quello di evitare il ricorso a soluzioni drastiche (per esempio, non fare più colazione o eliminare completamente un determinato gruppo di alimenti) e a diete fai da te o di moda (ultima, la dieta chetogenica), ma di seguire invece i consigli di nutrizionisti e dietologi. Ridurre o tagliare le quantità di cibo per dimagrire da solo non è sufficiente e può anzi essere controproducente, perché il nostro organismo ha sempre bisogno dei nutrienti essenziali, purché nelle giuste dosi quotidiane.
Impariamo allora a distribuire correttamente pasti e spuntini lungo tutta la giornata, evitando di mangiare troppo ma anche troppo poco (scopri lo schema alimentare giornaliero per bambini e ragazzi), a bere la corretta quantità di acqua ogni giorno, ad abbinare sempre una minima attività fisica quotidiana rifuggendo la sedentarietà (anche se fa freddo, possiamo fare una passeggiata o andare a piedi al lavoro) e soprattutto a scegliere bene gli alimenti alleati della linea.
Il consumo di frutta fresca aiuta a tornare in forma dopo le feste, poiché l’elevato contenuto di fibre dei frutti apporta una serie di benefici alla regolarità intestinale – spesso messa a dura prova dai grassi pranzi natalizi – e contribuisce a dare un senso di sazietà. Mangiare frutti ricchi di fibre come le mele e i kiwi, che a inizio anno possiamo facilmente trovare ancora di stagione, aiuta a sentirsi più sazi e uno spuntino con la frutta a metà giornata è un’ottima strategia per arrivare ai pasti principali senza fame eccessiva e senza il rischio di mangiare troppo di conseguenza.
Un altro alimento che aiuta la linea, sempre secondo gli esperti, è un insospettabile: si tratta infatti dei salumi, troppo spesso accusati ingiustamente di essere cibi grassi. Invece, gli affettati sono soprattutto alimenti proteici (scopri di più sulle proteine dei salumi) e questo ha dei risvolti importanti sulla loro digestione. L’energia che l’organismo impiega per digerire i cibi è diversa a seconda della composizione di ciò che mangiamo: per assimilare i grassi spendiamo il 2% delle chilocalorie che assumiamo consumandoli, per i carboidrati l’8% mentre le proteine richiedono un dispendio energetico superiore, pari a circa il 20-30%. Di conseguenza, per digerire alimenti proteici come salumi e insaccati – in particolar modo gli affettati con più proteine, come la Bresaola della Valtellina IGP – spendiamo più energie che non per altri cibi: su 100 calorie di prosciutto cotto, prosciutto crudo o bresaola, nella pratica, ne possiamo quindi conteggiare circa 75 kcal.