percorso ciaspole a Livigno in Val Federia
Ciaspolata a Livigno in Val Federia con Speck Menatti

Percorso ciaspole in Alta Valtellina alla scoperta delle tee di Livigno

Per fare una delle ultime ciaspolate della stagione bisogna scegliere i posti della Valtellina con più neve, anche a inverno inoltrato: per andare sul sicuro si va a ciaspolare a Livigno, dove la stagione sciistica dura fino a Pasqua e con essa anche le altre attività sulla neve, comprese le escursioni invernali con le ciaspole. Uno dei percorsi ciaspole di Livigno più suggestivi è quello che si sviluppa in Val Federia, una valle laterale rispetto alla vallata di Livigno completamente sgombra da edifici moderni e dominata dalla natura, in cui la presenza dell’uomo si è insinuata nei secoli scorsi sotto forma di tipiche costruzioni in legno chiamate tee: ecco l’itinerario con le ciaspole per ammirarle in tutta la loro bellezza.

 

  • Durata: 1 ora 30’
  • Dislivello: 250 m
  • Difficoltà: E

 

Per raggiungere il punto di partenza dell’escursione con le ciaspole a Livigno dobbiamo attraversare il paese fino a portarci all’imbocco della Val Federia, procedendo sulla strada che dal centro di Livigno va verso il lago e la Svizzera e poi svoltando a sinistra. Lasciamo l’auto nel parcheggio in prossimità del ponte di Calcheira (P3), dove si trova anche la fermata del bus gratuito di Livigno.

Qui ci incamminiamo a piedi con le ciaspole fino a raggiungere dopo poche centinaia di metri il bivio dove si trova il ristorante La Calcheira. Prendiamo a destra la traccia per ciaspole che sale sul fianco della montagna, ben segnalata dai pali color verde e fuxia. Il percorso in questo primo tratto esegue una serie di tornanti che ci permettono di guadagnare rapidamente quota, fino a portarci all’altezza delle prime tee.

Le tee livignasche sono costruzioni tipiche in legno edificate dagli abitanti nei secoli passati e oggi ancora mantenute in perfetto stato, che qui in Val Federia fungevano soprattutto da appoggio per i pastori che portavano al pascolo le mucche negli alpeggi della zona nella stagione estiva.

Dopo aver raggiunto il punto più alto, il sentiero per ciaspole della Val Federia procede a mezza costa sul versante destro della vallata, sostanzialmente pianeggiante e felicemente esposto al sole, incrociando lungo il percorso una serie di tee caratteristiche. Dopo poco meno di un’ora di cammino nella neve arriviamo in vista della Tea da Memi, una tea a 2000 metri di altezza che funge da ristoro in estate e in determinati periodi aperta anche in inverno.

Per chiudere il percorso ad anello con le ciaspole possiamo a questo punto seguire la traccia che scende verso il fondo della valle e incrocia la strada carrozzabile della Val Federia: sulla strada del ritorno possiamo incontrare ulteriori tee livignasche e ammirare la bellezza della chiesetta dell’Addolorata di Federia, fino a raggiungere nuovamente il punto di partenza.

 

Panino con Speck Menatti, mela, mozzarella e senape

Pur essendo un salume di origine altoatesina, lo speck si trova perfettamente a suo agio anche in questo contesto montano dell’alta Valtellina: con il suo gusto affumicato e stagionato è un ottimo affettato di montagna per farcire un panino gustoso. Prendiamo una ciabatta di segale e ne spalmiamo la base con uno strato di burro fresco, quindi aggiungiamo la senape e la mozzarella tagliata a fettine. Posizioniamo poi le fette di Speck Menatti e sopra di esse la mela tagliata a fettine, per completare infine con una manciata di cetriolini sottaceto anch’essi tagliati.

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