Da Isola all’alpe Borghetto con le ciaspole, in Valchiavenna

La Val Febbraro è una splendida valle laterale della Valchiavenna e in particolare della Valle Spluga, proprio di fronte all’abitato di Madesimo. In estate è meta di escursionisti e amanti del trekking, ma anche in inverno richiama gli appassionati delle discipline sportive, in particolare per la presenza di una cascata di ghiaccio dove è possibile arrampicare. Anche chi desidera fare un percorso con le ciaspole vicino a Madesimo può scegliere questa location, che riserva scorci naturalistici davvero suggestivi. Ecco l’itinerario per ciaspole che va da Isola fino a Borghetto.

• Durata: 2 ore
• Dislivello: 700 m
• Difficoltà: E

Per raggiungere il punto di partenza della ciaspolata in Valchiavenna dobbiamo superare l’abitato di Chiavenna in direzione passo Spluga e Madesimo e all’uscita da Campodolcino, anziché proseguire verso Madesimo sulla SS36, prendiamo la strada provinciale che porta a Isola. Superato il lago di Isola all’ingresso del paese, possiamo lasciare l’auto nel parcheggio vicino alla chiesa.

Davanti alla chiesa di Isola, a quota 1250 metri, imbocchiamo una pista per ciaspole che sale ripida fino al limite dell’abitato, seguendo le indicazioni per la Val Febbraro e le paline verdi e rosa. La traccia, sempre ben battuta dal frequente passaggio di scialpinisti e ciaspolatori, procede con strappi in salita fino alla località Case Raseri, un ameno alpeggio a quota 1500 metri di altezza con le caratteristiche baite in legno in stile block-bau.

Qui ignoriamo la deviazione per l’Alpe Frandoglio verso sud per seguire invece il percorso ciaspole della Val Febbraro che costeggia il torrente Febbraro. L’itinerario che si addentra in Val Febbraro presenta sicuramente meno difficoltà rispetto al tratto precedente, poiché procede pianeggiante lungo la vallata fino a raggiungere le bellissime cascate di ghiaccio della Val Febbraro.

Attraversiamo il ponte sul torrente e ci portiamo sul lato opposto della valle, dove il percorso per ciaspole fa il proprio ingresso nel bosco e torna nuovamente a salire in direzione Borghetto, attraverso una serie di tornanti. Occorre un po’ di pazienza e dare fondo alle ultime energie per elevarsi fino a quota 1900 metri, ma ne vale davvero la pena: usciamo dal bosco e siamo in vista delle prime baite, percorriamo l’ultimo tratto in salita e guadagniamo la piana dell’alpe Borghetto, da dove possiamo godere di una vista magnifica a 360° sulle cime della valle Spluga.

Panino con Bresaola di Magatello Menatti, zucchine grigliate, caprino e nocciole

Un buon panino alla bresaola è l’alimento energetico ideale per sostenerci durante la nostra escursione invernale in montagna in Valchiavenna. Per questa occasione scegliamo la Bresaola di Magatello Menatti, realizzata a partire dall’omonima parte della coscia bovina (scopri i tagli da cui proviene la bresaola) e salume di grande tradizione in Valtellina. Scegliamo un panino morbido e lo farciamo con uno strato di formaggio caprino di latte vaccino, uno di zucchine grigliate in padella, le fette di bresaola di magatello e un tocco finale di nocciole tostate sbriciolate.