03
Feb
Il versante orobico della media Valtellina, tra Aprica e Sondrio, è una miniera di percorsi e passeggiate nella natura di diverso livello e difficoltà, con sentieri per trekking e alpinismo che consentono di esplorare valli laterali della provincia di Sondrio spesso poco conosciute e poco frequentate. Una di queste è l’escursione con partenza da Castello dell’Acqua, comune valtellinese dirimpetto a Teglio a 660 metri di altitudine, per salire ai maggenghi in quota che si trovano sulla montagna sovrastante fino alla località Piazzola, attraversando boschi meravigliosi e godendo alla meta di un panorama invidiabile. Un itinerario semplice e breve in Valtellina, adatto a tutta la famiglia.
Raggiungiamo Castello dell’Acqua, sul versante orobico della Media Valtellina tra Sondrio e Tirano, salendo da Chiuro oppure da San Giacomo fino al centro del paese e lasciamo l’auto nel parcheggio in prossimità del municipio. Da qui raggiungiamo a piedi la chiesa di San Michele e, sopra di essa, imbocchiamo il sentiero segnalato che sale sulla destra in direzione della torre medievale di Castello dell’Acqua, ultimi resti di un’antica fortificazione militare che appunto dà il nome a questo luogo.
Seguiamo il sentiero che attraversa la Val Grande e sale fino agli 800 metri della frazione Ca’ di Sotto, dove è presente un antico nucleo di case. Proseguiamo in direzione La Piana addentrandoci nel bosco e seguendo sempre il sentiero principale segnalato dai segnavia bianchi e rossi: in meno di mezz’ora raggiungiamo così le prime baite della Piana, poco sotto quota 1000 metri.
Superiamo il pianoro e seguiamo ora le indicazioni per Piazzola, salendo con pendenze più ripide che in precedenza e superando a un certo punto il torrente della Val Grande. Usciamo dal bosco quando ormai siamo in vista dei prati e delle baite di Piazzola bassa e raggiungiamo anche la strada sterrata che consente ai mezzi di arrivare fino a quassù. Saliamo fino alle case più alte di Piazzola, dove troviamo anche un’area di sosta attrezzata, dove possiamo rifocillarci e ammirare uno dei migliori panorami sulla Media Valtellina da Sondrio fino a Grosio, con tutte le cime del versante retico valtellinese.
Mettiamo nello zaino e poi nello stomaco un panino che è un tripudio di sapori forti ma capaci di sposarsi e coesistere alla perfezione tra loro: il gusto nobile e leggermente pepato del Salame Campagnolo Menatti senza glutine e senza derivati del latte, l’esuberanza dello stracchino da spalmare sulla base del panino e il tipico aroma dei funghi freschi di montagna cotti in padella con un filo d’olio (o in alternativa una squisita crema di porcini). Per completare il tutto, infine, una generosa spolverata di timo. Ecco pronto un panino che sazia con grande gusto e dà energia per camminare in montagna.