escursione in media valtellina da colorina
Da Colorina (Selvetta) ad Azzolo con Prosciutto Crudo Menatti

Itinerario in Media Valtellina sul versante orobico

I boschi del versante orobico valtellinese e i sentieri che li attraversano comunicano un senso di magia e sospensione, per poi regalare meraviglie quando – quasi all’improvviso – si aprono improvvisamente su prati, maggenghi, alpeggi o altri terrazzi panoramici prima invisibili. Questo vale anche nella parte più bassa della Media Valtellina, tra la Sirta e Colorina, dove si svolge l’itinerario in montagna odierno: un percorso ad anello sopra Selvetta che tocca alcune località e borghi oggi abbandonati, ma densi di vita passata.

 

  • Durata: 4 ore
  • Dislivello: 850 m
  • Difficoltà: E

 

Per arrivare al punto di partenza di questa escursione in media Valtellina dobbiamo raggiungere la Selvetta, frazione del comune di Colorina che si trova sul versante orobico dirimpetto a Buglio in Monte e Villapinta, lasciando la SS38 dello Stelvio verso destra (in direzione Sondrio) all’altezza del passaggio a livello dopo Ardenno dove si trova anche il cartello con le indicazioni per Selvetta. Attraversiamo l’Adda e entriamo in paese, raggiungiamo la chiesa parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice e qui possiamo lasciare l’auto.

Imbocchiamo la mulattiera verso Rodolo che risale attraverso i boschi fino a intercettare, in prossimità di una cappelletta, la strada asfaltata che sale verso Corna in Monte. Superata la cappelletta, procediamo per qualche decina di metri sulla carrozzabile e al bivio prendiamo a sinistra in direzione Rodolo: non ci vuole molto per raggiungere proprio il borgo di Rodolo, annunciato dal campanile della chiesa dell’Immacolata e di Sant’Antonio Abate.

Da Rodolo proseguiamo sulla pista sterrata verso sinistra in direzione Corna in Monte: ci vogliono circa due chilometri e mezzo di salita, non difficile, per raggiungere i 910 metri di questa località, con la chiesetta di Santa Margherita a proteggere lo sparuto nucleo di case. Saliamo oltre i prati fino a individuare, dietro le ultime baite del maggengo, un sentiero che imbocchiamo verso destra: attraversiamo così un bosco di pini per poi sbucare in località Azzolo a 1116 metri, una conca di prati soliva e panoramica che offre una splendida vista.

Ignoriamo il sentiero per il Gallonaccio e riprendiamo la traccia che ci ha portato sin qui: in breve tempo siamo alle Bruciate (o Brusada), maggengo che in passato fu interessato da un incendio: qui scendiamo al limite inferiore fino a raggiungere una strada sterrata che, dopo qualche tornante, intercetta la strada asfaltata verso Alfaedo. Camminiamo ancora per un tratto per raggiungere questa località, a quota 800 metri, da dove infine possiamo tornare per la strada asfaltata alla Selvetta, chiudendo così l’anello escursionistico.

 

Panino con Prosciutto Crudo Fiocco Cerreto Menatti, rucola, burratina affumicata e avocado

A volte sono gli ingredienti più semplici a creare le bontà più squisite. Prendiamo per esempio il panino con il prosciutto crudo: qual è il primo abbinamento che ci viene in mente? Forse il più scontato: rucola e mozzarella, eppure difficilmente potremmo ottenere un risultato paragonabile. Proviamo però a variare leggermente questi ingredienti per comporre un panino davvero gourmet: come affettato il Prosciutto Crudo Fiocco Cerreto Menatti, un prosciutto crudo di alta qualità stagionato 7-8 mesi, senza glutine, le cui fette disponiamo sovrapposte sulla base del pane, poi una burratina affumicata e tenera da spalmare su di esse, le foglie di rucola fresca per la componente vegetale e infine una crema di avocado da leccarsi i baffi.

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