Escursione a Livigno fino al passo di Val Mera
Da Livigno al passo di Val Mera con Coppa Menatti

Escursione attraverso la val di Campo fino al confine svizzero

In Alta Valtellina le escursioni nella vallata di Livigno, con le ciaspole in inverno e gli scarponi d’estate, si sprecano. Oggi ci portiamo su un itinerario trekking poco conosciuto ma molto apprezzato da chi lo percorre, che ci conduce dal fondo della valle livignasca fino alla linea di confine che separa Italia e Svizzera, non lontano dal passo della Forcola, attraversando la Valle Vago e la Val di Campo. Ecco le indicazioni per il percorso.

 

  • Durata: 2 ore e 30’
  • Dislivello: 900 m
  • Difficoltà: E

 

L’escursione parte da Livigno in auto (ma è possibile utilizzare anche il bus gratuito cittadino) per raggiungere il parcheggio per l’alpe Vago, uscendo dal paese in direzione passo Forcola sulla strada che permette di raggiungere Livigno attraverso la Svizzera in estate: poco dopo un secco tornante verso destra si trova lo spiazzo dove lasciare l’auto (lo stesso da dove si può partire per la gita al Lago del Monte da Livigno).

Imbocchiamo a piedi il sentiero sulla sinistra in direzione alpe Vago, seguendo le indicazioni riportate sui segnavia verticali in legno e incrociando la pista per MTB che porta al passo della Forcola verso destra. Dopo un ponticello in legno giungiamo alle baite dell’alpe Vago, che superiamo seguendo a destra il sentiero per la Val di Campo (talvolta indicata anche come Valle Vago). Dopo aver oltrepassato il torrente della val Nera proseguiamo tenendolo sulla nostra sinistra e risaliamo la valle fino ad arrivare alle cascate della val Nera (Casc’eda dala val Neira in dialetto livignasco) che vede le acque della val di Campo confluire in quelle del torrente che stiamo risalendo.

Al bivio presso le cascate prendiamo a destra (sentiero numero 106) e imbocchiamo così la val di Campo, che percorriamo nella sua lunghezza accompagnati dal torrente che corre verso nord, con le cime del monte Vago e, sullo sfondo, del pizzo Paradisino ben visibili sulla sinistra. Ignorata la deviazione per la vedretta del Paradisino, arriviamo senza grande fatica fino alla parte più impervia della salita in val di Campo, l’ultimo tratto che ci separa dal passo di Val Mera.

Il sentiero infatti piega ora verso sinistra e sale rapidamente con vari tornanti fino a scollinare nei pressi della Valletta e mostrarci i laghi alpini presenti in questa zona: il lago settentrionale (quota 2592 metri) e il lago meridionale della Valletta (quota 2646 metri). Proseguiamo però seguendo il sentiero, che in breve colma la distanza che ci separa dal passo di val Mera a un’altitudine di 2660 metri, dove si trova il cippo di confine tra Italia e Svizzera: davanti a noi si estende la Val Mera che si collega poi alla Val di Campo svizzera e alla Valposchiavo.

 

Panino con Coppa Menatti, pecorino, spinaci e senape

Abbinare la Coppa è un compito tutt’altro che difficile, perché questo salume suino insaccato con il suo gusto particolare e la sua consistenza delicata si presta ad accompagnarsi con vari formaggi e verdure. Per questo panino con la coppa scegliamo ingredienti ricercati: senape da spalmare sul fondo del panino, spinaci freschi saltati in padella e adagiati sul pane, scaglie di pecorino sardo Dop da distribuire su tutta la superficie e infine le fette di Coppa Menatti appena affettate, disponibile anche in pratiche vaschette sottovuoto.

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