In cima alla montagna al centro della Valtellina

Per tutti i turisti e villeggianti che alla fine del weekend scendono da Livigno, Bormio e la altre località turistiche dell’Alta Valtellina e fanno ritorno verso la città, armati di pazienza per via dei consueti incolonnamenti lungo la SS38 dello Stelvio, il Culmine di Dazio è una sorta di compagno di viaggio: si tratta della montagna che ad Ardenno interrompe bruscamente il degradante andamento rettilineo del fondovalle iniziato a Tirano ergendosi quasi a guardiano dell’accesso alla bassa Valtellina, e che infatti costringe la statale e la ferrovia a girarle intorno per oltrepassarla e raggiungere così Morbegno e l’Alto Lario.

L’escursione per raggiungere Colmen – questo il termine dialettale per indicare il Culmine di Dazio – è una bella passeggiata autunnale che non richiede molta fatica e permette di scoprire punti di vista inediti sulla provincia di Sondrio. Ecco come arrivare in cima.

Durata: 2 h

Dislivello: 670 m

Difficoltà: E

Paniga, punto di partenza di questa gita in Valtellina, è una frazione di Morbegno abbarbicata proprio alle pendici della montagna di Dazio: la si raggiunge passando sotto la statale a Talamona e poi sopra l’Adda con il ponte di Paniga, per poi lasciare l’auto nel parcheggio in prossimità della chiesa e del parco giochi (dopo il ponte, a destra).

Proprio alle spalle del parco giochi e delle case passa il sentiero segnalato dal segnavia rosso e bianco in direzione Colmen che procede verso sinistra. Seguiamo una freccia verde in direzione Porcido salendo sul sentiero a zig zag tra i terrazzamenti, con vari tratti in gradini ricavati nella roccia e qualche corrimano per aiutare la salita. Usciti dal bosco di castagni e superate le ultime asperità con alcuni tornanti, non lontano da un’antica quanto rara miniera d’oro valtellinese ormai esaurita, raggiungiamo finalmente i 590 metri di Porcido, un agglomerato di case a mezza costa immerso nella natura con la chiesetta di San Sebastiano.

Proseguiamo oltre la chiesa tenendo la sinistra (la traccia sulla destra è la via direttissima per il Culmine di Dazio) sempre seguendo i segnavia della mulattiera, e dopo un ulteriore tratto in salita sbuchiamo in un bellissimo terrazzo panoramico naturale: il Balabèn, da dove la vista può spaziare su tutta la Bassa Valtellina fino al Lago di Como. Al successivo bivio seguiamo le indicazioni per Culmine di Dazio, dato ancora a 45 minuti di cammino, su un piccolo sentiero che man mano diventa più largo.

Percorriamo vari tratti che entrano ed escono dal bosco, fino a sbucare proprio ai piedi della cima della Colmen: dopo aver percorso la traccia tra rocce e vegetazione più rada, troviamo l’ultimo cartello con l’indicazione del Culmine di Dazio: superiamo la vecchia caserma ristrutturata e giungiamo a destinazione, pronti per gustare una delle più belle viste sulla Valtellina, a quota 900 metri di altezza.

Panino con Spianata Piccante, provola e melanzane

Un panino che dà energia quello che prepariamo come alimento per l’escursione in montagna di oggi: merito soprattutto della Spianata Piccante Menatti, un salame di origine calabrese dalla tipica forma schiacciata che dà sapore e vitalità in abbondanza. Per la farcitura del panino utilizziamo poi altri ingredienti genuini come le melanzane grigliate in padella e la provola tagliata a fette (o in alternativa il caciocavallo), per poi aggiungere le fette di spianata piccante per ultime.

Se invece vogliamo alleggerire il gusto del panino possiamo sostituire la spianata piccante con la Spianata Romana dolce, un’altra prelibatezza tra i salami Menatti.