03
Feb
Il castello di Mancapane sopra Sondrio è un’antica fortezza risalente al 1300 e ancora oggi ben conservata, sul versante retico della Valtellina poco sopra i 900 metri di altezza e non lontana dal più celebre e visibile castel Grumello che domina la valle. Il castello merita una visita e può essere la meta perfetta di un’escursione in montagna in autunno in Valtellina, a breve distanza da Sondrio, per ammirare le mura di cinta e l’alta torre di guardia ma anche il panorama circostante da un punto di vista sopraelevato.
L’itinerario per raggiungere il castello di Mancapane vicino a Sondrio parte da Poggiridenti e più in particolare dalla località Perlungo posta sopra la parte alta dell’abitato. In auto da Sondrio prendiamo la strada panoramica dei castelli in direzione Colda e Montagna, al semaforo di Montagna svoltiamo a sinistra e attraversiamo il paese fino al bivio per San Giovanni e l’alpe Mara: qui prendiamo a destra in direzione Santa Maria e proseguiamo per alcuni tornanti fino ad arrivare alla chiesetta di Santa Maria Perlungo a quota 913 metri, dove possiamo lasciare l’auto.
Ci incamminiamo a piedi ripercorrendo in discesa la strada fatta in auto fino a tornare al tornante verso sinistra, in prossimità di un’edicola della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, e imboccare la stradina che si addentra nella valle dell’Orco attraversando le case in pietra della località Ca’ Zoia. Superate le case e una fontana il sentiero piega a sinistra e scende attraversando un castagneto, fino ad arrivare al mulino di Ca’ Mazza caratterizzato dalla particolare ruota orizzontale, recentemente restaurato.
Continuiamo a seguire il sentiero verso destra fino ad attraversare il torrente Davaglione su un ponticello. Passati sull’altra sponda, ci bastano pochi passi per arrivare in vista della torre che annuncia la presenza del castello di Mancapane, appoggiato su un poggio nel mezzo di una radura che consente alla vista di spaziare sul fondovalle e, di fronte, sulla catena delle Orobie valtellinesi.
Possiamo completare il percorso ad anello intorno al castello di Mancapane proseguendo sul sentiero che inizia una discesa verso sinistra e attraversando il ponticello della val de Sum, fino a sbucare in località Ca’ Bongiascia a 850 metri. Intercettata la strada asfaltata verso San Giovanni, la seguiamo per alcuni tornanti fino a prendere un altro sentiero che arriva fino alla chiesetta di San Giovanni, appena sopra quota 1000: poco sopra la chiesetta riprendiamo la strada asfaltata verso destra, che supera nuovamente il torrente Davaglione e scende fino alla località Ca’ Verona, dove intercetta la strada asfaltata per l’alpe Mara. Seguiamo quest’ultima in discesa, verso destra, per tornare a Perlungo e chiudere l’anello escursionistico.
Panino con Salametto Menatti, cipolla, rosti di patate e spinaci
L’abbinamento pane e salame è forse uno dei più antichi della tradizione gastronomica italiana, e anche uno dei più riusciti e gustosi. Per preparare un delizioso panino con il salame da gustare in montagna durante la nostra escursione trekking possiamo aggiungere altri ingredienti gourmet, per ottenere uno spuntino energizzante ed equilibrato. Componiamo il panino al salame mettendo sulla base del pane un rosti di patate fatto in casa (grattugiando una patata sbucciata e poi formando una fritellina di patate da scottare in padella con un filo d’olio), poi gli spinaci passati in padella con il burro, quindi adagiamo le fette di salametto Menatti tagliate manualmente con il coltello e infine la cipolla appassita al forno.