Da Primolo ai laghi di Sassersa in Valmalenco: percorso e itinerario in Valtellina
Da Primolo ai laghi di Sassersa con Prosciutto Cotto Menatti

Escursione in Valmalenco fino a quota 2400 metri

I laghi di Sassersa si trovano nell’omonima valle, incastonata in Valmalenco, e sono tre laghetti alpini di origine naturale a poca distanza l’uno dall’altro, tra quota 2300 e 2400 metri di altezza. Per raggiungerli e ammirare la natura incontaminata che li circonda – un paesaggio roccioso di alta montagna, quasi lunare – si percorre una parte dell’Alta Via della Valmalenco, partendo dall’alpe Pradaccio raggiungibile a sua volta da Primolo, poco sopra Chiesa in Valmalenco. Ecco le indicazioni per il percorso.

 

  • Durata: 3 ore
  • Dislivello: 1300 m
  • Difficoltà: E

 

Raggiungiamo il punto di partenza dell’escursione in Valmalenco salendo da Sondrio in direzione Chiesa in Valmalenco: una volta in paese, seguiamo le indicazioni per raggiungere Primolo, frazione situata poco sopra Chiesa a quota 1274 metri di altitudine, e possiamo lasciare l’auto nel parcheggio del campo sportivo di Primolo.

Seguiamo da qui la strada sterrata che va verso il bosco, ignorando le prime indicazioni per l’Alpe Pradaccio (che raggiungeremo per altra via) e sbucando poco dopo in un’ampia piazzola con vari cartelli segnaletici, che indicano i sentieri per l’Alpe Braccia, per i laghi di Lagazzuolo (clicca qui per scoprire l’itinerario da San Giuseppe) e per i laghi di Sassersa. Per raggiungere la meta seguiamo l’indicazione per l’Alpe Pradaccio sulla destra, imboccando così il sentiero 318.

In poco meno di un’ora di cammino, dopo la traversata di un bosco di larici e l’attraversamento di un torrente, il sentiero ci porta nella piana dove sorge l’Alpe Pradaccio, a quota 1725 metri, non senza pendenze impegnative. Dopo un breve tratto pianeggiante oltrepassate le baite, torniamo a salire ripidamente sul fianco destro attraversando una sassaia, per portarsi poi sulla sinistra.

Dopo circa un’altra ora di salita, sempre accompagnati dai segnavia orizzontali e dalla segnaletica verticale che identificano il sentiero, siamo in vista del primo dei laghetti di Sassersa, che compare al momento di scavallare la bocchetta. In questo punto abbiamo già abbondantemente superato i 2000 metri di altezza: il laghetto inferiore di Sassersa si trova a quota 2368 metri, il laghetto di mezzo poco più in alto a quota 2391 metri, mentre il laghetto superiore è a 2400 metri. Si tratta di 3 bacini alpini dalle acque di colore azzurro intenso, nelle quali si specchiano le vette delle montagne circostanti tra cui il pizzo Rachele.

 

Panino con Prosciutto Cotto Fioccotto Alta Qualità Menatti, pesto e pomodorini secchi

In questo scenario paradisiaco di alta montagna tra le cime della Valmalenco consumiamo il nostro spuntino a base di pane e prosciutto cotto, un abbinamento tradizionale che è garanzia di gusto ed energia. Il prosciutto che scegliamo è il Fioccotto Alta Qualità Menatti, un prosciutto cotto senza glutine, senza derivati del latte e senza polifosfati aggiunti, prodotto a partire dal cuore della coscia suina, un taglio di grande nobiltà. Farciamo il nostro panino spalmando sulla superficie uno strato di pesto alla genovese e aggiungendo poi le fette di prosciutto cotto, le foglie di insalata e i pomodorini secchi, per ottenere un pasto equilibrato che apporti tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno durante un’escursione in montagna.

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