Percorso in montagna in media Valtellina tra Sondrio e Morbegno

La fascia di Valtellina che si trova tra Morbegno e Sondrio, facente parte della Media Valtellina, presenta un fondovalle ampio, tagliato longitudinalmente dalla statale dello Stelvio, e i due versanti montuosi particolarmente frastagliati, ognuno con le proprie cime, vallate e alpeggi, bellezze naturali da scoprire. Sopra il paese di Buglio in Monte, situato a mezza costa in posizione soliva sul versante retico, tra la valle del Gaggio e la val Primaverta che si aprono lateralmente e sotto il profilo del monte Scermendone, si trovano alcuni maggenghi e località che vale la pena di scoprire con un’escursione ad anello fino ai 1730 metri di Merla: ecco l’itinerario da seguire.

• Durata: 5 ore
• Dislivello: 500 m
• Difficoltà: E

Nel cuore della media Valtellina si trova la partenza dell’itinerario, più precisamente in località Our di Fondo. Per raggiungerla dobbiamo portarci nell’abitato di Buglio in Monte, lasciando la SS38 dello Stelvio dopo Morbegno in direzione Sondrio svoltando a sinistra all’altezza di Villapinta. Dopodiché seguiamo le indicazioni per Our e Merla e continuiamo a salire sul fianco della montagna, uscendo dal paese sulla sinistra, e proseguiamo fino a Our di Fondo ignorando alcune deviazioni: dopo aver superato le baite possiamo parcheggiare in prossimità del primo tornante verso sinistra, nel bosco.

È qui che parte un sentiero in discesa, sulla destra rispetto al tornante, che si infila nel bosco e ci porta, ignorando un sentiero che sale e andando dritti a un successivo bivio, fino alla località Calèk a quota 1290 metri. Nel mezzo della fascia di prati individuiamo un sentiero e lo seguiamo verso sinistra, in salita verso il limite superiore di Calèk, fino a intercettare una santella e poi le indicazioni per Verdel.

Dopo altri tre quarti d’ora di cammino, in prossimità di un doppio cartello rosso che illustra le direzioni per l’alpe Scermendone e per Olegna, siamo in vista di Vèrdel, a poco più di 1700 metri di altezza. Attraversiamo i prati e imbocchiamo sulla sinistra una traccia ben marcata, non segnalata, che procede in piano, ignorando invece un’altra pista in discesa. Questo sentiero ci permette di attraversare la Val Primaverta e di sbucare, dopo mezz’ora abbondante, all’alpe Merla (1734 metri).

Qui si incrociano diverse direzioni e altrettanti sentieri: ignoriamo quelli che portano a Scermendone e al rifugio Granda, per imboccare invece la traccia in discesa verso sinistra, che presto intercetta la mulattiera Our-Granda: la prendiamo verso sinistra e raggiungiamo così Our di Cima, per poi seguire la strada carrozzabile che ci riporta al punto in cui abbiamo lasciato l’auto poco sopra Our di Fondo.

Panino con Mortadella Gran Bontà Menatti, uova strapazzate, spinaci e marmellata di pesche

Un’escursione in montagna mette sempre fame, a maggior ragione se bisogna scalare: in questi casi, per reintegrare le energie perse durante lo sforzo fisico e dare piacere anche al palato, non c’è nulla di meglio di un panino con l’affettato, nel quale combinare i salumi in abbinamento con altri ingredienti bilanciati e saporiti per uno spuntino dal valore nutrizionale elevato. Oggi prepariamo non un semplice panino con la mortadella ma un vero e proprio pranzo gourmet: sulla base del pane spalmiamo uno strato di confettura di pesche, poi aggiungiamo gli spinaci saltati in padella con un filo d’olio e una manciata di pinoli, adagiamo le fette di Mortadella Gran Bontà Menatti, leggere e sottili, con o senza pistacchi a seconda delle preferenze, e infine completiamo con un uovo strapazzato prima di richiudere con l’altra metà del panino.