03
Feb
Oltre alla ciaspolata delle Tee che attraversa le antiche baite alpine sul versante della montagna, c’è un altro itinerario per ciaspole semplice e adatto a tutti a Livigno, che si può percorrere in poco più di un’ora e ha il vantaggio di essere strutturato come percorso ad anello: si tratta della ciaspolata che parte dalla Latteria di Livigno e costeggia dapprima il lago per poi raggiungere in direzione opposta le piste da sci del Mottolino. Un percorso sulla neve nel bosco, a diretto contatto con la natura e da cui ammirare bellissimi panorami.
Punto di partenza della ciaspolata a Livigno è il parcheggio della Latteria di Livigno, che si trova verso nord (in direzione lago di Livigno) ed è raggiungibile con una breve passeggiata anche dal centro del paese, per chi volesse prolungare un po’ l’esercizio fisico.
Indossiamo le ciaspole e, dando le spalle alla Latteria, ci indirizziamo verso destra superando la strada battuta che costeggia il lago di Livigno per prendere invece il percorso per ciaspole segnalato dai paletti di colore giallo-verde. Il sentiero inizia subito a salire ma non spaventiamoci: non si tratta di pendenze proibitive e ben presto raggiungeremo il punto più alto dell’escursione.
La pista procede infatti inoltrandosi nel bosco, in uno scenario davvero suggestivo in cui la neve abbondante è sia sotto i nostri piedi sia tutto intorno, e costeggia a mezza costa il primo tratto del bacino artificiale di Livigno fino a raggiungere e superare, con un paio di tornanti, un gruppo di baite denominato Tea dal Brun. Toccato così il punto più a nord dell’escursione, il sentiero torna ora verso l’abitato di Livigno mantenendosi sempre rialzato sul fianco della montagna e offrendo così preziosi scorci panoramici sull’intera vallata alpina.
Dopo aver oltrepassato un altro nucleo di antiche baite (Tea dal Desgiana), raggiungiamo poi le case più alte della frazione Pemont sempre continuando ad entrare e uscire dal bosco e ammirando la natura incontaminata di questi luoghi. L’ultimo tratto a mezza costa ci porta a lambire il tracciato delle piste da sci del Mottolino, uno degli Snowpark più rinomati d’Europa: qui il percorso svolta nuovamente e fa ritorno al punto di partenza, scendendo gradualmente fino alle case basse di Pemont per riportarci infine al parcheggio da cui eravamo partiti.
Per affrontare al meglio questo anello con le ciaspole in Alta Valtellina occorre preparare non solo tutta l’attrezzatura necessaria per un’escursione sulla neve, ma anche il cibo giusto per l’attività fisica in alta montagna. Un buon panino con la Coppa ci può fornire le energie necessarie e i nutrienti utili per recuperare dallo sforzo: prendiamo le dolci fette di Coppa Menatti (scopri la differenza tra coppa e capocollo) e le adagiamo sulla superficie di una rosetta morbida, guarnendo poi con le melanzane grigliate con l’aggiunta di un po’ di prezzemolo, la feta a tocchetti, le olive e una crema a base di yogurt greco.