03
Feb
Dicembre, la prima neve, il ponte dell’Immacolata: tutto perfetto per le prime sciate o ciaspolate e invece no, la pandemia ci priva dei primi divertimenti invernali. Nella speranza di poter ricominciare a passeggiare, correre e fare sport in montagna senza limitazioni già da gennaio, noi questa volta vi proponiamo non un itinerario in Valtellina come di consueto ma ci concentriamo sulla preparazione dei panini con l’affettato (del resto è questa la specialità in cui siamo più portati).
Dove mangiarli sceglietelo voi, sempre nel rispetto delle normative in vigore: a casa, in terrazzo, al termine di una passeggiata all’interno del comune (noi ve ne abbiamo proposto alcune in Alta Valtellina e in Bassa Valtellina), oppure tenetelo in serbo per la prima uscita della stagione quando ci sarà il via libera. Verranno tempi migliori, nel frattempo consoliamoci con i salumi!
Un panino con la bresaola è già di per sé un piatto sfizioso e ricco di sostanze nutritive utili all’organismo, ma se lo arricchiamo con gli ingredienti giusti assume un sapore ancora più speciale. Scegliamo ovviamente la migliore bresaola, l’originale valtellinese IGP garantita dal riconoscimento di qualità del Consorzio, e aggiungiamo la ricotta fresca – meglio ancora se artigianale -, i pomodorini datterini e una manciata di erbe aromatiche a piacimento: basilico, rucola, origano, timo, ecc.
Per questo panino raffinato scegliamo un pane bianco come una normale michetta, per non sovrastare i sapori degli ingredienti che mettono in contrasto dolcezza e sapidità. E se vogliamo abbinare il panino alla bresaola con un vino optiamo per un bianco di spessore, con una buona struttura e un’accentuata complessità.
Un altro salume protetto da certificazione, il Prosciutto Crudo di Parma DOP, è il protagonista indiscusso di un secondo panino ricercato da preparare per le occasioni speciali. Una crema di piselli densa, ottenuta frullando con un mixer i piselli cotti in acqua bollente, e gli straccetti di vitello scottati in padella sono gli ingredienti che completano il piatto gourmet: componiamo il panino – una ciabattina – spalmando la crema di piselli sul pane, gli straccetti di vitello regolati di sale, una grattugiata di parmigiano reggiano e le morbide fette di prosciutto crudo a completare il tutto alla sommità. Chiudiamo con l’altra metà del panino, anch’essa ricoperta di maionese di piselli.
Abbiniamo al panino con Crudo di Parma un vino rosso profumato e di pronta bevuta, come il Bardolino veneto.
Chi non ama il classico panino con la mortadella? È un grande classico ed è sempre un’ottima soluzione per un pasto frugale, ma ne esistono ovviamente anche versioni gourmet realizzate da grandi chef. Per esempio, quella che prevede l’accostamento della mortadella con il limone: un azzardo, si potrebbe pensare, e invece i due sapori si esaltano l’un l’altro. Noi vi proponiamo di sperimentare l’abbinamento limone-mortadella in un panino, una tradizionale rosetta farcita con la Mortadella Menatti a fette (con pistacchi o senza, decidete voi), foglie di songino e un composto di parmigiano reggiano tritato e succo di limone.
Il vino da abbinare al panino alla mortadella può essere benissimo un rosso frizzante, come il Lambrusco, che aiuta il palato a ripulire il grasso dell’affettato e aggiunge note profumate al mix di gusto del panino.