Dove si trovano i salumifici autorizzati dal Consorzio

Il Prosciutto di Parma DOP è un’eccellenza italiana che si fregia del marchio di Denominazione d’origine protetta dal 1996, anche se la sua storia è ovviamente molto più antica: oggi è uno dei prosciutti DOP italiani (scopri tutti i prosciutti DOP in Italia) e uno dei salumi più famosi in tutto il mondo. Come per gli altri salumi e alimenti con marchio DOP e IGP, la produzione del Crudo di Parma è regolamentata da un disciplinare di produzione, che è stato aggiornato recentemente per garantire una qualità ancora maggiore (scopri di più).

Ma chi produce il Prosciutto di Parma? Scopriamolo.

Dove si produce il Prosciutto di Parma DOP

Le regole di produzione del Prosciutto di Parma DOP definiscono anche i confini della zona geografica di origine di questo prosciutto crudo emiliano. Secondo il disciplinare, il territorio di lavorazione e produzione del Crudo di Parma DOP è quello compreso nella sola provincia di Parma, in Emilia-Romagna, a sud della via Emilia e delimitato a est e ad ovest rispettivamente dai fiumi Enza e Stirone: si tratta della cosiddetta Food Valley emiliana. La produzione del prosciutto, inoltre, deve avvenire a un’altitudine inferiore a 900 metri, particolare questo molto importante poiché la provincia di Parma è una zona prevalentemente collinare.

Sulla base di queste specifiche, gli stabilimenti in cui si svolgono le fasi di trasformazione delle cosce suine per ottenere il Prosciutto di Parma a marchio DOP possono avere sede esclusivamente nei seguenti territori in provincia di Parma:

• Medesano;
• Collecchio;
• Sala Baganza;
• Felino, dove si trova il prosciuttificio Menatti in provincia di Parma da cui proviene il Prosciutto di Parma DOP Menatti;
• Langhirano (dove ogni anno a settembre si tiene il Festival del Prosciutto di Parma);
• Calestano;
• Corniglio;
• Tizzano Val Parma;
• Palanzano;
• Neviano degli Arduini;
• Traversetolo;

Crudo di Parma DOP: i produttori in Italia

Secondo i dati forniti dal Consorzio del Prosciutto di Parma che tutela questa eccellenza alimentare italiana dal 1963, ad oggi i produttori di Prosciutto di Parma DOP sono 140: si tratta di aziende che operano con i loro salumifici in provincia di Parma all’interno della zona di produzione definita dal disciplinare e che impiegano 3000 addetti per la lavorazione dei prodotti, per un totale di 50.000 lavoratori impegnati nell’intera filiera che comprende più di 3.500 allevamenti suinicoli in Italia. Anche la provenienza della materia prima per il prosciutto crudo DOP di Parma è infatti strettamente regolamentata: le cosce suine utilizzate sono esclusivamente da animali nati e allevati nel nord e centro Italia (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise e Lazio). Scopri le materie prime utilizzate per i salumi

Anche il Salumificio Menatti, con il suo stabilimento che produce prosciutti a marchio DOP in provincia di Parma nel territorio di Felino dal 1986 (il Prosciuttificio Cerreto), ha contribuito nel 2020 alla produzione degli oltre 8 milioni e 700mila prosciutti marchiati con la corona simbolo del Prosciutto di Parma, destinati al mercato italiano e internazionale.